Coronavirus, il contagio può avvenire da persone che non si sono ammalate

Il “paziente zero” lombardo, il 38enne che si trova in rianimazione, potrebbe aver contratto il virus durante una cena con un amico, tornato dalla Cina. Che però, pare, è risultato negativo ai controlli. Cosa può significare?

Sono ormai quasi del tutto chiari gli spostamenti del 38enne lombardo che si è infettato con il coronavirus, dando inizio al focolaio di contagio. Tutto sarebbe iniziato con una cena: insieme ad un amico, tornato dalla Cina e che non mostrava nessun segno della malattia.

Questa persona, un manager che lavora a Fiorenzuola d’Adda, è tornato dalla Cina tra il 20 ed il 21 gennaio. Pochi giorni dopo, la cena con il 38enne ora ammalato. A parte una leggera influenza intorno al 10 febbraio quest’uomo – che vive e lavora in Cina per lunghi periodi all’anno – non ha manifestato sintomi. Ed è anche risultato negativo ai controlli.

Eppure, al momento, sembra essere lui il vero “paziente zero”. Cosa significa questo? E’ uno dei cosiddetti “pazienti asintomatici”? Oppure siamo di fronte ad un modello di diffusione del virus che magari al momento non si conosce? Domande che inquietano, e le cui risposte potrebbero essere decisive per contenere il virus.

Impostazioni privacy