A Hong Kong, un cane è stato messo in quarantena a scopo precauzionale. Il suo proprietario infatti, è risultato positivo al coronavirus. 
Nella città di Hong Kong un cane è stato messo in quarantena. L’animale apparteneva ad uno che era stato contagiato dal coronavirus. A quel punto i medici cinesi hanno deciso di effettuare dei controlli anche sul cane. L’animale è effettivamente risultato “lievemente positivo” ai test. Le autorità di Hong Kong hanno annunciato che presto il cane verrà sottoposto a nuovi esami. Lo scopo è verificare se l’animale abbia realmente contratto il coronavirus. Secondi i dottori infatti, potrebbe semplicemente trattarsi di ”contaminazione ambientale della bocca e del naso del cane”. Anche perché al momento, il cucciolo di cane non manifesta nessun sintomo significativo del coronavirus.
Hong Kong: la situazione sull’emergenza coronavirus
Il caso di questo cucciolo di cane messo in quarantena a scopo esclusivamente precauzionale, è il segnale di quanto le autorità di Hong Kong, stiano trattando seriamente l’emergenza coronavirus. Per far fronte in maniera adeguata alla situazione, il governo di Hong Kong ha deciso di distribuire circa 10 mila dollari ai sette milioni di abitanti che risiedono in modo permanente nella regione amministrativa speciale. 
Lo scopo è quello di far ripartire un’economia che già in precedenza evidenziava segnali di rallentamento. Adesso, con il diffondersi dell’epidemia di coronavirus, rischia di andare incontro a molte più difficoltà. Il governo ha dunque deciso di distribuire denaro in maniera diretta ai cittadini per sostenere la domanda interna. Ad annunciare questa misura è stato Paul Chan, il segretario finanziario. Questi ha inoltre dichiarato che il modo in cui il governo sosterrà questa misura economica. Stanzierà circa 14,13 miliardi di dollari, che saranno sottratti dal bilancio annuale.
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Intanto, secondo l’agenzia di rating Moody’s, l’economia globale potrebbe subire grossi contraccolpi a causa dell’epidemia che è ormai arrivata anche in Europa e in Italia in particolare. Nel caso in cui il contagio da coronavirus dovesse diventare una vera e propria pandemia globale, una recessione globale diventerebbe molto probabile.
