Coronavirus : 168 morti solo nelle ultime 24 ore | positivi oltre i 10 mila

Il nuovo bollettino della Protezione Civile e del Minostero della Salute nel primo giorno di ‘zona sicurezza’ per tutta Italia. Si dovrà attendere almeno domani per capire come sta funzionando il nuovo decreto. Coronavirus : 168 morti solo nelle ultime 24 ore | positivi oltre i 10 mila

Probabilmente i primi dati veramente indicativi sul nuovo decreto in vigore da oggi, li vedremo a partire da domani: capiremo meglio se le ulteriori restrizioni volute da Conte stanno funzionando oppure, come dicono fonti vicine al Governo, se ce ne saranno altre ancora più dure. I dati di oggi 10 marzo, aggiornati alle ore 18 e comunicati come al solito in conferenza stampa dal Capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli.

Contagiati: 529 per un toale di 8514, 5038 ricoverati con sintomi 867 in terapia intensiva gli altri in terapia domiciliare.

Decessi: 168, non tutti da coronavirus, sottolinea Borrelli

Guariti: 280 in più

Classi di età 2%, 50-59 anni. 8% 60-69.  32% 70-79.  La maggior parte da 80 anni a salire

Mentre oggi i leader dell’Opposizione hanno chiesto a Conte di chiudere completamente tutto, a parte alimentari, sanità e forze di polizia, ricordiamo la parola d’ordine del decreto ‘Io Resto a Casa’: “evitare gli assembramenti”. Dunque anche dove è possibile spostarsi all’aperto bisogna mantenere la distanza di sicurezza. E’ vietato stazionare davanti ai locali oppure in strada a gruppetti. La misura mira a impedire ai giovani di uscire o comunque di stare a distanza ravvicinata. I musei sono chiusi, in tutta Italia, fino al 3 aprile e chiuse anche le lezioni in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Ricordiamo che i trasporti pubblici funzionano: dai treni ai tram, dalle metropolitane ai bus, fino a taxi e ncc.

E tutte le merci possono essere trasportate sul territorio nazionale. I corrieri merci e gli autotrasportatori possono lavorare in modo regolare. Anche gli uffici pubblici restano aperti: devono rimanere aperti anche se al loro interno, per difficoltà di approvvigionamento, non è garantita la presenza di gel disinfettante per le mani. Si può uscire per fare la spesa alimentare e per recarsi in farmacia. Non si escludono misure ancora più restrittive. 

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