Aumentano ancora i nuovi contagi ma ad un ritmo meno pressante e anche per la questione vaccino ci sarebbero novità incoraggianti. 
I casi sono a quota 21.157, i decessi sono 1.441 in totale, 175 in più rispetto a venerdì, i guariti 1.966, più 527, 1.518 persone sono in terapia intensiva, 190 in più. Questi sono i numeri divisi per regione: Lombardia 11.685 (+1865), Emilia-Romagna 2.644 (+381), Veneto 1.937 (+342), Piemonte 873 (+33), Marche 899 (+174), Liguria 463 (+118), Campania 272 (+52), Toscana 63o (+160), Sicilia 156 (+26), Lazio 357 ( ), Friuli-Venezia Giulia 301((+44)), Abruzzo 112 (+23), Puglia 166 (+37), Umbria io7 (+31), Bolzano 173 (+48), Calabria 6o (+22), Sardegna 47 (+4), Valle d’Aosta 42 (+14), Trento 206 (+43), Molise 17, riportati dal Corriere della Sera. 
Bisogna tenere la guardia alta e non smettere la quarantena: bisogna essere prudenti perché anche se i numeri sono ancora in aumento, finalmente il ritmo sta rallentando. il picco non lo abbiamo ancora raggiunto, sarebbe previsto per metà aprile ma se si continua così al Centro-Sud lo scenario lombardo potrebbe essere scongiurato. 
Al vaccino starebbero lavorando diversi team in tutti i Paesi, i più vicini sarebbero gli israeliani. Il farmaco per l’artrite, invece, che i medici napoletani hanno cominciato nei giorni scorsi a somministrare con successo è stato distribuito nelle ultime 48 ore in molte regioni per le prime sperimentazioni. In Italia molti supermercati iniziano a scioperare e ciò fa sì che ci sia sempre più paura di non trovare i generi alimentari.
