Superati i seimila morti di coronavirus in tutto il mondo. In Cina sempre meno casi, il virus killer ora sta devastando l’Europa, Italia e Spagna le più colpite.
Mentre si aspetta il nuovo bollettino dei contagiati in Italia, arriva la notizia che il numero dei morti per voronavirus in tutto il mondo ha superato la soglia dei seimila. In Spagna 105 nuovi decessi. Le nuove cifre emergono da un bilancio realizzato dall’Afp sulla base di fonti ufficiali. In totale 6.036 persone sono morte e sono 159.844 i contagi in tutto il mondo. La Cina rimane il paese con il più alto numero di morti (3.199) ma ora è in Europa che l’epidemia progredisce rapidamente, con 1.907 vittime di cui 1.441 in Italia e 288 in Spagna, i paesi più colpiti dell’intero continente.
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Il land austriaco Tirolo ha deciso di allontanare dal suo territorio i non residenti. Secondo un’ordinanza, citata dall’agenzia Apa, devono «immediatamente» lasciare il territorio gli austriaci che non hanno la loro residenza oppure il loro domicilio in Tirolo, ad eccezione di coloro che si trovano lì per lavoro. Circa 2.000 nuovi casi di coronavirus sono stati registrati in Spagna e un centinaio di persone sono morte nel giro di 24 ore. Lo hanno reso noto le autorità spagnole. Da ieri il Paese è in isolamento quasi totale nel tentativo di frenare la diffusione della pandemia. restiamo in Spagna: sono cinque i casi di contagio da coronavirus rilevati nella prima squadra del Valencia, formazione spagnola che ha affrontato nei giorni scorsi l’Atalanta nel doppio turno degli ottavi di finale di Champions League. Dopo l’annuncio del difensore Garay dal suo profilo Instagram, il club catalano ha riferito con una nota che i contagi sono «cinque in prima squadra, tra tecnici e giocatori» e che tutti sono in buone condizioni, e in autoisolamento a casa.
