Dove è nata l’epidemia tutto sembra stia per finire. Il trend di decessi e contagi in Cina tende sempre al ribasso e si va verso la parola fine. L’Europa è oggi la nuova Wuhan. Italia e Spagna tremano.
In prospettiva, se guardiamo i numeri che arrivano dalla Cina potremmo esserne contenti, perchè ci dicono che il coronavirus può essere sconfitto e tutto può tornare alla normalità. Ma ad essere razionali è giusto essere consapevoli che prima di arrivare a questo punto, la Cina ha dovuto pagare dazio con migliaia di morti e contagiati. Ed è quello che rischia di vivere l’Europa, la nuova Wuhan. La Cina ieri ha riportato 16 nuovi casi di coronavirus, di cui quattro a Wuhan e 12 importati, in maggioranza e per il terzo giorno di fila. Secondo i dati della Commissione sanitaria nazionale (Nhc), ci sono stati 14 decessi in più, tutti collegati alla provincia epicentro dell’Hubei. I pazienti dimessi dagli ospedali ieri sono stati 838, il totale è 67.749: sui 80.860 contagi certi, il tasso di guarigione è salito di quasi due punti percentuali, all’83,8%. I decessi si sono attestati a 3.213.
E’ il vecchio continente oggi a trovarsi nella stessa situazione della Cina quando è nato tutto. Ha superato la soglia dei 2.000 il numero dei morti per il coronavirus in Europa. E’ il risultato di un conteggio effettuato della Afp. Il numero di vittime nel mondo ha superato quota 6.000. Sono 160 mila contagi a livello globale. La Cina resta il paese con il più alto numero di morti (3.199) ma ora è in Europa che l’epidemia progredisce rapidamente: Italia e Spagna i paesi più colpiti.
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In Germania il governo tedesco ha annunciato che dalle 8 di lunedì chiuderà le frontiere con Francia, Svizzera e Austria. Secondo quanto riportato dalla Bild, la circolazione delle merci dovrebbe essere garantita così come gli spostamenti dei pendolari. Al momento in Germania ci sono 5.072 casi di Covid-19. In Francia 900 nuovi contagi in un giorno, con un totale ormai di 5.400 positivi. Si contano altri 28 decessi, per un totale di 120 morti. Circa 2.000 nuovi casi di coronavirus sono stati registrati in Spagna e un centinaio di persone sono morte nel giro di 24 ore. Secondo l’ultimo rapporto, sono 7.753 i casi in totale mentre 288 persone sono morte a causa del Covid-19 nel paese, da ieri in isolamento quasi totale nel tentativo di frenare la diffusione della pandemia. Anche la moglie del primo ministro spagnolo Pedro Sanchez è positiva. L’esercito ha iniziato a pattugliare le strade di Madrid e di altre città spagnole nei luoghi dove si possono creare assembramenti come le stazioni di treni e autobus. Venerdì, il governo ha chiuso le scuole e vietato grandi raduni pubblici.
