Coronavirus contagio senza freni | 345 morti circa 3.000 contagi solo oggi

Due morti per coronavirus a Bergamo, lavoravano alle Poste, e insorgono i sindacati. Nel Lazio crescono i contagi, così come nelle Marche. La situazione più drammatica ancora in Lombardia. Da oggi si può uscire solo autocertificando di non essere positivi.

In attesa dei nuovi numeri comunicati dalla Protezione Civile che riguardano tutta Italia, ci sono da registrare nuovi decessi e nuovi contagi che sono già stati annunciati. Due lavoratori di Poste Italiane sono morti in provincia di Bergamo a causa del contagio da Covid-19. Lo ha reso noto Marisa Adobati, componente della segreteria della Slc-Cgil di Bergamo, ricordando che entrambi avevano “lavorato fino a pochi giorni fa, uno in un centro di recapito e l’altro in un ufficio postale di due comuni della provincia di Bergamo. Per questo la Cgil chiede: Ora basta, è ora di chiudere gli uffici postali”.Da alcune settimane la Slc-Cgil sostiene “l’inutilità di esporre al contagio i lavoratori di Poste  Italiane della bergamasca, ed ovviamente non solo del nostro territorio, e ci viene ripetuto in maniera assillante che Poste deve garantire i servizi essenziali”.

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I dati di oggi 17 marzo diramati dalla Protezione Civile nella consueta conferenza stampa delle 18.

Sono complessivamente 26.062 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a lunedì di 2.989. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 31.506. Il dato è stato fornito dal commissario per l’emergenza Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione Civile.

Sono 2.503 le vittime del coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a lunedì di 345. Dei 31.506 malati complessivi, 12.894 sono ricoverati con sintomi e 11.108 sono quelli in isolamento domiciliare.

Sono tutti occupati gli 80 letti di terapia intensiva riservati ai pazienti ricoverati in gravi condizioni per il Coronavirus all’ospedale Papa Giovanni XXII di Bergamo, la zona più colpita dall’epidemia. Borrelli dichiara: “L’ospedale da campo degli alpini sarà installato a Bergamo”.

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Lazio: oggi 84 positivi e 4 decessi

Le parole dell’assessore regionale alla sanità, Alessio d’Amato: “Il sistema sanitario regionale sta tenendo, abbiamo implementato i “Covid Hospital” con Casal Palocco Gvm, il Policlinico di Tor Vergata e il Policlinico Umberto I-presidio George Eastman. Prosegue il lavoro di implementazione della rete dedicata all’emergenza Covid-19: l’ospedale militare del Celio, nell’ambito di un protocollo d’intesa con l’Istituto Spallanzani, ha dato la disponibilità ad accogliere pazienti e voglio ringraziare l’Esercito per la collaborazione e il supporto che ci sta dando”. “Oggi – ha aggiunto  – registriamo un dato di 84 casi di positività e 4 i decessi e sono in aumento i guariti che sono 33. Escono oggi dalla sorveglianza in 1.793″.

Il caso del contagiato 1 in Piemonte, guarito, che torna ad essere positivo

Doveva uscire dall’ospedale per malattie infettive Amedeo di Savoia in questi giorni, ormai guarito dopo l’infezione da coronavirus che lo aveva colpito, primo piemontese colpito dal Covid-19. Invece il “paziente 1”, quarantenne manager torinese, è dovuto restare in isolamento. L’uomo era ormai in via di dimissioni ed era stato dichiarato “guarito”: dopo una serie di test e lunghe cure, era era finalmente risultato negativo. Ma un tampone di controllo eseguito ieri ha invece evidenziato ancora  un seppure basso grado di positività:  “Ma è guarito, lo confermiamo – rassicura di professor Giovanni Di Perri, virologo e responsabile Malattie infettive all’Amedeo di Savoia – In questi casi è abbastanza normale che ci sia una fase di oscillazione fra negatività e positività. Succede in tutte le infezioni”.

Novità sull’autocertificazione

Da oggi c’è una quinta voce che si aggiunge alle quattro già preesistenti nell’autocertificazione necessaria per giustificare gli spostamenti. Ed è quello con cui qualsiasi cittadino dovrà dichiarare di non essere soggetto agli obblighi previsti dalla quarantena per chi è stato trovato positivo al coronavirus o per chi è entrato in contatto con una persona contagiata.

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Viminale: controllate 172 mila persone, 7.890 denunciati

Sono state 172.720 le persone controllate ieri in seguito alle misure per il contenimento del coronavirus: 7.890 sono state denunciate per inosservanza agli ordini dell’autorità, 229 per false dichiarazioni a pubblici ufficiali. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 97.551, 217 i titolari denunciati, 22 le sospensioni decise.

Di Maio: in arrivo a Milano 10 tonnellate di aiuti dalla Cina

“Domani pomeriggio arriverà a Milano da Shanghai un volo cargo con circa 10 tonnellate di materiale sanitario donato da alcune province cinesi. Si tratta di 30 ventilatori polmonari, 400mila mascherine, 60mila kit diagnostici, farmaci, 5.500 tute protettive, 6.700 occhiali protettivi e molto altro. Aiuti che si vanno ad aggiungere a quelli già arrivati nei giorni scorsi”. Lo annuncia Luigi Di Maio su Facebook. “L’aereo trasporterà anche 2 gruppi di medici, infermieri ed esperti cinesi che si recheranno a Milano e Firenze”.

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