Paolo Bonolis contro Mediaset | Possibile sofferta decisione

Paolo Bonolis non le manda a dire. In una lunga diretta Instagram con Edoardo Leo, il conduttore ha ipotizzato un suo abbandono a Mediaset per far ritorno verso “mamma Rai”. 

Paolo Bonolis: “potrei lasciare Mediaset per tornare in Rai”

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Paolo Bonolis non ha digerito le recenti decisioni attuate dall’ammiraglia Mediaset. In tempi di coronavirus, e contestuale rivisitazione dei palinsesti il conduttore ha avutomiodo di sfogarsi e di esprimere il suo pensiero. Un pensiero sicuramente contrastante rispetto a quello dell’azienda di Cologno Monzese che ha fatto insorgere i “palazzi” dell’azienda e fatto sorgere molti dubbi ai tanti fan del conduttore. L’ardire del contendere è la scelta aziendale di proporre le puntate registrate di Avanti un Altro e di Ciao Darwin. Il conduttore, 60 enne, ne ha parlato con l’attore Edoardo Leo sul canale Instagram di Sdl Tv esprimendo il suo dissenso sulle politiche attuate dall’azienda televisiva.

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“Nessuno mi ha dato spiegazione su questa scelta”

Nella lunga intervista Bonolis ha manifestato il suo forte dissenso e ha così dichiarato: nessuno mi ha spiegato questa decisione. Sono repliche di questa stessa edizione ma credo che alla fine sia un problema economico. L’altra cosa che non ho capito è quella di andare in onda contemporaneamente alla trasmissione di Fiorello su Rai 1. Che è una scelta in questo periodo abbastanza sbagliata perché sono due fenomeni di divertimento e di alleggerimento che potevano mandare in giorni differenti di modo che ci fossero due possibilità e non di scegliere dove appoggiare la propria attenzione. 

Nella stessa intervista Bonolis ha aggiunto: A meno che non mi muovo a Mediaset e vado in Rai. E questo potrebbe accadere. Questa dichiarazione ha fatto repentinamente il giro del web e della carta stampa. Un mal di pancia che sicuramente nasconde una forte insofferenza in merito a questa situazione.

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Paolo Bonolis ha concluso esprimendo anche un suo parere in merito alla cattiva comunicazione ai tempi del coronavirus e ha dichiarato: credo che sia eccessivo tutto questo. Abbiamo già a disposizione sette telegiornali importanti, forse otto. C’è bisogno che anche ogni caspita di programma continui con questo martellamento costante, questo bollettino di guerra con ‘sto contatore di gente guarita, gente che non ce l’ha fatta… Diventa una pressione tale che finisci per non sopportarla più psicologicamente.