Coronavirus, Salvini in Senato: i mutui e gli affitti degli italiani non aspettano

Duro intervento di Matteo Salvini durante il dibattito al Senato sull’emergenza coronavirus. Il leader leghista chiede interventi concreti del governo in tutte le direzioni, in fretta.

“I problemi di chi è a casa sono immediati, e richiedono risposte“. Il duro interventi di Matteo Salvini durante il dibattito in Senato è tutto diretto a richiedere interventi immediati ed energici al Governo, in tutte le direzioni. A partire dai problemi dei cittadini: “La cassa integrazione arriva questo mese? Il prossimo mese? Perchè le bollette, i mutui e le scadenze non aspettano“.  Il discorso di Salvini poi si sposta sulla sanità. La richiesta di un intervento tangibile nei confronti di medici ed infermieri è netta: “Medici, infermieri e sanitari. Li sentiamo quotidianamente. Non bastano applausi, pacche sulle spalle, medagliette. Occorre intervenire pesantemente sugli stipendi di chi sta rischiando la vita in prima linea“. Come? E’ lo stesso Salvini a proporlo durante il suo intervento: “Il governo ha varato un provvedimento per chi lavorerà alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina: tasse solo sul 30% dello stipendio, il rimanente 70% è esentasse. Noi chiediamo che per il personale medico, infermieristico ed in generale sanitario ci sia lo stesso trattamento economico: 70% dello stipendi esentasse per i prossimi anni.

Mancanza di materiali a disposizione, e speculazione su strumenti ormai essenziali, denuncia il leader leghista:Mancano milioni di mascherine. Nelle case di riposo, negli ospedali. Nelle case degli italiani, perchè tra poche settimane l’emergenza si trasferirà dagli ospedali alle case, quando verranno dimessi i pazienti. Serviranno le bombole di ossigeno a casa: mancano le bombole di ossigeno. C’è il mercato nero delle bombole di ossigeno. Gli italiani sono a casa e si sacrificano, ma pretendono di essere protetti: mancano i saturimetri, arrivano anche a 200 euro quelli che si trovano. Io dal governo mi aspetto queste risposte, ma adesso, subito”. Una situazione che, secondo Salvini, richiederebbe un intervento più deciso da parte del governo. A prescindere dal colore politico:  “La mia non è una polemica di parte: il governatore della Campania De Luca, del PD, chiede aiuto e denuncia che da Roma non arriva nulla. Come quello della Puglia, che richiede mascherine che non arrivano. Il governatore del PD dell’Emilia Romagna ha dichiarato di essersi dovuto muovere in prima persona perchè a Roma perdevano tempo. Non è un problema di destra e di sinistra” spiega l’ex ministro dell’Interno. “Rilancio l’appello dei sindaci, che non hanno ricevuto nemmeno una telefonata da nessuno” aggiunge Salvini. “A Grumello, in provincia di Bergamo, nello stesso periodo dello scorso anno ci sono stati 5 morti, quest’anno 35. E così in tanti altri comuni della frontiera bresciana e bergamasca. E chi si permette di criticare la qualità della sanità lombarda dovrebbe vergognarsi”.

Il presidente della Regione Campania De Luca, citato da Matteo Salvini

Poi dedica un passaggio del suo intervento alla Cina: “Senza spirito polemico, alla fine del tutto, dovremmo chiedere conto a chi ha fatto cominciare tutto e ha perso settimane, colpevolmente, nel denunciare l’epidemia. Se il governo cinese sapeva, non ha denunciato e non ha protetto, ha commesso un crimine ai danni dell’umanità. Adesso non si può far passare come salvatore chi ha contagiato il mondo. Gli aiuti fanno piacere e sono i benvenuti, ma è vero che si sono perse tre settimane nel denunciare quello che stava avvenendo all’Oms? Si o no? Non c’è una terza possibilità” argomenta Salvini, per poi tornare ad incalzare il governo: “Io vi chiedo di dare risposte all’emergenza sanitaria, ma ora. La Sardegna ha chiesto 400 ventilatori polmonari: ad oggi ne sono arrivati zero. Il veneto un milione di tute protettive: ne sono arrivate mille. Fate bene, e fate in fretta: ognuno deve fare il suo. I medici stanno facendo il loro come i poliziotti, i sindaci, i governatori. Ci aspettiamo dallo stato e dal governo protezione della salute”.

Il presidente deo Consiglio Giuseppe Conte

Poi c’è la situazione economica e sociale, che a breve, secondo l’analisi del senatore leghista, è a rischio di crisi. Ma ci sono esempi che potrebbero essere seguiti, e Salvini li cita: “Lo sapete come sta affrontando la crisi economica la Svizzera? Con un foglio. Non con tredici decreti. Basta un foglio: la Confederazione Elvetica invia ai suoi imprenditori questo documento che garantisce soldi liquidi in banca. Il 10% del fatturato dell’anno scorso con un tetto fino a 500mila euro. E lo farà per 5 anni. Con un foglio, da compilare adesso. Il Regno Unito garantisce l’80% dello stipendio ai suoi lavoratori: garanzia dello stato. Questo è il modello da seguire. Vi chiediamo coraggio, visione, lungimiranza”.

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