Coronavirus, Perilli in Senato: “Salvini monumento all’incoerenza”

Il senatore pentastellato ricorda i continui dietrofront dell’ex vice-premier. E alla Rauti (Fratelli d’Italia), Perilli dice: “La Meloni ha dato del criminale a Conte, questa non è collaborazione”.

perilli

Tutte le correnti della politica italiana hanno preso la parola durante la seduta svolta in Senato questa mattina. In primis ha però preso la parola il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. La prima replica nei confronti del premier è arrivata da uno dei suoi predecessori, ovvero Matteo Renzi. L’opposizione ha reso note le proprie ragioni attraverso l’ex vice-premier Matteo Salvini e la senatrice di Forza Italia Anna Maria Bernini. Anche il Movimento 5 Stelle ha preso la parola durante la seduta, attraverso il senatore Gianluca Perilli.

La responsabilità fa parte dei miei principi base, ma non l’ipocrisia – ha esordito Perilli – . Non posso nascondere che quello che avviene in queste aule e nelle sedi di lavoro non corrisponde alla realtà dei lavori. E non rispondono le dichiarazioni fatte anche in TV. Si può ben individuare la polemica dalla realtà, la metterò sotto forma di domanda. Fratelli d’Italia è responsabile e collaborativo, ma può essere responsabile, nel pieno di un’emergenza, andare a dire che Conte è un criminale? Per me no, si sta dando un messaggio che non è vero“.

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Prosegue dunque l’attacco del senatore Perilli nei confronti di Matteo Salvini. Il pentastellato ha fatto notare che non c’è stata coerenza nel comportamento nelle sedi ufficiali e attraverso i media. “Salvini chiede di non fare da soli. E allora gli chiedo quale aiuto è arrivato dalla Lega in questi mesi, se non le dichiarazioni propagandistiche che insistevano sul fatto che il Parlamento non lavorava. Quando i suoi senatori dicevano che stavano lavorando in Commissione. Se vogliamo essere coerenti, dobbiamo esserlo fino in fondo. Sfido chiunque, davanti a una tragedia, ad avere sensibilità diverse, ma non si può non notare la differenza nei comportamenti“.

Isabella Rauti attaccata senza mezzi termini da Perilli – meteoweek.com

Dopo l’attacco all’opposizione, Perili mostra sostegno al premier Conte. Anche perchè nel discorso del senatore, emergono gli interventi tempestivi da parte del Governo. “La gente vuole sapere le cose come stanno, questo è un nostro obbligo. Voglio che mi si spieghi perchè è stata approvata la legge che toglie il pareggio di bilancio. Deve esserci per forza una congruenza che sia credibile in quello che si dice, specialmente in questo momento. Non è credibile contestare la trasparenza. Alcuni Paesi hanno presuntamente nascosto le evidenze nella diffusione del virus, il presidente ha invece allestito una task force nella Sanità e nella Protezione Civile“.

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Perilli attacca Salvini

Dopo le lodi al premier, Perilli riprende la sua invettiva nei confronti dei partiti dell’opposizione. E riprende anche la filippica nei confronti di Salvini, soprattutto in merito alle sue uscite via social e nelle interviste. “C’è gente che diceva che bisognava riaprire tutto, se lo ricorda, senatore Salvini? Si ricorda quando andava dicendo, a proposito di Codogno, che bisognava aprire? Si ricorda quando andava in giro per Milano e per i centri commerciali, dicendo che bisognava aprire? Lei è un monumento all’incoerenza!“.

Perilli chiude il suo intervento e chiede collaborazione ai colleghi in Senato. Anche perchè, come sostiene, non è questo il momento di fare propaganda, ma è il momento di stare vicino e aiutare gli italiani. “Sto proponendo un patto di realtà e di collaborazione, non possiamo andare nelle televisioni e fare cattiva informazione. Non dobbiamo fare strumentalizzazione. Non dobbiamo inventare temi che portano a passaggi politici. Non dobbiamo perdere il contatto con le persone, le polemiche non fanno bene a nessuno, ma non posso non far notare la differenza di visione che sta avvenendo fuori da questo Parlamento“.

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