Coronavirus: I bambini posso tornare ad uscire e i runner a correre. I limiti.

Una circolare del Ministero dell’Interno apre uno spiraglio nella libertà dei runner e dei bambini, che potranno fare una passeggiata ma con un solo genitore e vicini a casa. Le nuove indicazioni del Viminale.

Un piccolo spiraglio di luce nel grande buio del coronavirus. Non solo i dati che, nonostante l’aumento dei decessi, registrano sempre meno contagiati e l’Iss che annuncia che siamo arrivati al picco e la strada dovrà essere inevitabilmente in discesa. Il Viminale ha ‘regalato’ un pò di libertà soprattutto ai bambini. La nuova circolare prevede da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione”. La circolare è stata spedita ai prefetti per “chiarimenti” sui divieti di assembramento e spostamenti. Possibile camminare “in prossimità della propria abitazione”. 

Leggi anche -> Coronavirus. La Lombardia rivede la luce, Fontana: “siamo contenti”

Tra le attività motorie ammesse resta quella di fare jogging. Lo afferma ancora il Viminale precisando la circolare firmata da Matteo Piantedosi, capo di Gabinetto del ministro dell’Interno. Va inteso che anche per chi fa Jogging rimane il divieto di fare assembramento con altre persone, dunque si correrà certo, ma da soli. Anche Roberto Bernabei, del Comitato tecnico scientifico, apre ad uno scorcio di libertà: “Esercitare il diritto al sole e alla primavera” – lo ha detto nella conferenza stampa alla Protezione civile confermando di fatto la bontà delle nuove indicazioni del ministero degli Interni che consente a un solo genitore di passeggiare con i figli, purché vicino casa.

 

 

Impostazioni privacy