Coronavirus, Pep Guardiola piange la morte della madre

La s​​​​​​ignora Dolors Sala Carrió, madre dell’allenatore del Manchester City, aveva 82 anni. Aveva contratto il Coronavirus. Il messaggio del mister spagnolo è commovente.

MANCHESTER, ENGLAND – MARCH 08: Pep Guardiola, Manager of Manchester City reacts after the Premier League match between Manchester United and Manchester City at Old Trafford on March 08, 2020 in Manchester, United Kingdom. (Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)

Il Coronavirus miete una nuova vittima in Spagna, e si tratta purtroppo di una vittima celebre. Si è infatti spenta, all’età di 82 anni, la s​​​​​​ignora Dolors Sala Carrió. Si tratta della madre di Pep Guardiola, grande allenatore spagnolo attualmente alla guida del Manchester City. La donna, stando alle informazioni che sono giunte dopo la notizia della sua scomparsa, aveva contratto il Coronavirus e aveva ancora dei sintomi.

La conferma della morte con Coronarivus della signora Sala Carrió è arrivata dagli account social del Manchester City. Qui è presente la foto del loro allenatore, con in allegato un testo molto commovente per ricordare la donna recentemente scomparsa. “La notizia della morte della signora Dolors Sala Carrió ci ha sconvolti. Siamo distrutti dal dolore per il lutto che ha colpito il nostro allenatore, Pep Guardiola. A lui e alla sua famiglia va il nostro abbraccio più sincero“.

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Pep Guardiola si era reso protagonista di una donazione in beneficenza – meteoweek.com

In questi giorni in cui il Coronavirus l’ha fatta da padrone, Pep Guardiola si è fatto notare sia per dichiarazioni controverse, che per un’opera di bene. L’ex allenatore del Barcellona si era opposto alla disputa delle partite di campionato e Champions League a porte chiuse. “Una partita di calcio senza la presenza del pubblico non ha senso“, aveva dichiarato Guardiola.

Un paio di settimane fa, inoltre, Guardiola si era reso protagonista di una donazione. Il manager della squadra campione d’Inghilterra in carica, infatti, aveva donato un milione di euro al Medical College of Barcelona e all’Angel Soler Daniel Foundation. Si tratta di due strutture della capitale della Catalogna, che hanno beneficiato di questo denaro per acquistare kit sanitari e mascherine protettive.

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