La Regione Lazio ha emesso un’ordinanza che stabilisce le regole per la Fase 2, tra le quali l’obbligo della mascherina e le fasce orarie di servizi urbani e attività commerciali. 
La Regione Lazio ha emesso un’ordinanza che stabilisce le regole per il trasporto pubblico durante la Fase 2 e prevede che i Comuni adottino “provvedimenti per la programmazione in fasce orarie dei servizi urbani e delle attività commerciali allo scopo di coordinare e armonizzare i flussi di carico del trasporto pubblico e decongestionare i picchi di utilizzo nei cosiddetti orari di punta“. Per tale ragione le attività commerciali devono prevedere orari di chiusura non oltre le 21.30, tranne per le farmacie, le parafarmacie, le aree di servizio e gli esercizi con attività di asporto.
Proprio per permettere di armonizzare trasporti e attività, la Regione Lazio ha invitato gli amministratori locali e le aziende ad “articolare il lavoro con orari differenziati che favoriscano il distanziamento fisico riducendo il numero di presenze in contemporanea nel luogo di lavoro e impedendo assembramenti all’entrata e all’uscita con flessibilità di orari; prolungare l’orario di apertura degli uffici e dei servizi al pubblico ovvero con rimodulazione dell’orario di lavoro, anche in termini di maggiori flessibilità giornaliera e settimanale, compatibili con l’utilizzabilità del servizio di trasporto pubblico locale o con altre forme di utilizzo di mezzi privati; e massimo ricorso allo smart working, con programmazione settimanali degli eventuali turni di presenza fisica presso le sedi di lavoro in modo che il personale diciascuna azienda distribuisca le giornate di rientro in modo omogeneo sull’intera settimana, evitando la concentrazione su singole giornate”
Tra le novità relative alla Fase 2 ci sono, quindi, le corse di metropolitana e autobus fino alle 23.30, la capienza dimezzata per ogni mezzo e l’obbligo della mascherina, in base all’ordinanza varata dal governatore della regione Nicola Zingaretti, dopo il confronto tra Regione Lazio, Comuni e Prefettura. Nell’ordinanza, in vigore dal 4 maggio, è prevista anche l’installazione di dispenser di gel igienizzante sui mezzi a lunga percorrenza e nelle stazioni e di segnali per indicare i posti non utilizzabili, in modo da poter rispettare la regola della capienza massima stabilita al 50%. L’ordinanza prevede anche che se il conducente rileva il raggiungimento del numero massimo di passeggeri sulla sua vettura può non effettuare la fermata. Per smaltire eventuali code, è stata anche eliminata la possibilità di acquistare biglietti a bordo ed è stato previsto il blocco del ricircolo dell’aria condizionata, in modo da non dover effettuare i controlli per le sanificazioni dei filtri. Nelle stazioni saranno installate telecamere per monitorare gli spostamenti dei passeggeri, che saranno incanalati in percorsi obbligati, per garantire a tutti il corretto distanziamento sociale, così come accadrà sui mezzi.
