Il Consiglio provinciale di Bolzano ha approvato la legge in una seduta notturna. La Fase 2 in Alto Adige accelera: riapriranno lunedì parrucchieri, bar, ristoranti e musei.
Bolzano e l’Alto Adige passano allo step successivo della Fase 2. È stata infatti approvata nella notte la legge che accelera la riapertura di alcuni esercizi commerciali e altre attività nella regione. La votazione è stata svolta durante una sessione straordinaria, in cui 28 voti su 35 sono risultati positivi. C’è stato un solo “no” e sei astensioni, ma tanto è bastato per far sì che l’ordinanza diventasse legge. E così, già dalla giornata odierna è stato possibile riaprire alcune attività, che all’inizio della Fase 2 nazionale erano ancora chiuse. In particolare, oggi ripartirà la vendita nei negozi al dettaglio.
La giornata più importante nella regione sarà comunque quella di lunedì. Dopo il weekend, infatti, sarà possibile tornare a consumare pasti nei bar e nei ristoranti di Bolzano e dell’Alto Adige. Torneranno a lavorare anche parrucchieri, barbieri e centri di estetica, così come sarà possibile tornare a visitare i musei. Come si legge nella nuova ordinanza, la ripresa delle attività è comunque “condizionata dall’osservanza rigorosa e responsabile delle misure di sicurezza”. Nel testo si prevede il divieto di assembramento, l’osservanza di una distanza di due metri e un adeguato rapporto tra superficie e persone per tutte le attività economiche.
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Potranno dunque ripartire in queste ore le attività produttive industriali, artigianali e commerciali, oltre ai servizi sociali. I servizi di assistenza all’infanzia potranno riprendere dal 18 maggio con gruppi ridotti, mentre dal 25 maggio via libera per le strutture ricettive e gli impianti a fune. Ai sindaci viene comunque lasciata carta bianca per adottare eventuali misure più restrittive. Per quanto riguarda il servizio di trasporto pubblico, l’assessore regionale ne ha disposto una nuova programmazione, con servizi modulati assicurando quelli essenziali.
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Il governatore dell’Alto Adige Arno Kompatscher ha commentato con grande soddisfazione l’approvazione della legge per una Fase 2 più corposa. “La crisi è stata una grande sfida per tante categorie – ha dichiarato – , dalle famiglie alle imprese, e le prossime settimane saranno comunque difficili. La legge forse delude alcune aspettative, ma è stato giusto proseguire insieme su questa strada”. Kompatscher ha fatto capire che “la Provincia di Bolzano intende affrontare questa Fase 2 all’insegna dell’applicazione della nostra autonomia”. Al centro del provvedimento vengono posti la sicurezza e il senso di comunità, tutti dovranno attenersi alle regole.
