I sondaggi premiano Salvini e 5 stelle, giù il Pd e per Renzi momenti di grande incertezza: Salvini riporta la destra in vetta. 
La Lega torna a salire dopo settimane di caduta libera, insieme alla destra cresce il M5s, il Pd è il fanalino di coda, in tracollo sotto il 20%. La7 ha lanciato i numeri: resta alta la percentuale dei “non allineati” che hanno preferito non dichiarare il proprio appoggio ad alcun partito (38%) mentre Salvini incassa un aumento di mezzo punto percentuale portando la Lega a sfiorare il 29%, restando ad ogni modo il primo partito d’Italia. Si indebolisce il Partito Democratico che perde quasi un punto percentuale scivolando sotto la soglia del 20%, accompagnato da Renzi che ormai sembra lontano dal tavolo delle decisioni.
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La destra è inarrestabile: Fratelli d’Italia si assesta a come quarta forza nel paese rintracciando dal 14,9 al 14,6%. Benché in recupero di quasi un punto resta al 6%. Considerando anche Cambiamo del governatore ligure Giovanni Toti, il centrodestra nel suo complesso sarebbe al 49,5% e di conseguenza potenzialmente vincente in caso di elezioni con qualsiasi legge elettorale. L’Italia è un Paese dove la destra è una forza importante, anche se dimostra grande preoccupazione per il sistema elettorale. Un sondaggio dell’Osservatorio Politico di Euromedia Research rivela come il 64,6% degli intervistati teme importanti tensioni sociali. A far più paura del contagio è infatti la crisi economica: il 34,4% teme l’aggravamento della crisi del nostro Paese contro il 22,1% che è terrorizzato di vedere impennarsi la curva dei contagi al momento delle riaperture. Se solo il 4% teme di perdere il lavoro, quasi uno su 5 vede a repentaglio la propria situazione economica. Nessun partito appare più rassicurante rispetto alla questione. Gli Italiani vivono la grande incertezza attuale con la sensazione che nessun politico sarà in grado di salvarli. La tensione è alta e si attende il discorso di Conte che detterà le linee guida a partire dalla prossima settimana.
