Terrorismo, in manette 12 anarchici: istigavano a lotta contro lo Stato. È accaduto a Bologna, ma controlli anche a Firenze e Milano 
Sono finiti in manette 12 presunti anarchici dopo un’operazione condotta dai carabinieri del Ros, con l’accusa di attentato incendiario a Bologna e atti di violenza a scopo terroristico nonché eversione dell’ordine democratico.
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L’indagine, denominata Ritrovo, si sta svolgendo anche a Firenze e a Milano. A Bologna gli accertamenti hanno fatto emergere l’incentivazione di un’associazione terroristica che diffondeva materiale atto a istigare a una “campagna di lotta anti Stato“. Secondo carabinieri e Procura, gli indagati avrebbero compiuto azioni di danneggiamento, organizzato cortei non autorizzati e anche manifestazioni pubbliche. L’obiettivo era quello di contrastare l’apertura dei centri permanenti di rimpatrio e le leggi statali inerenti l’immigrazione. Dei 12 anarcoinsurrezionalisti, 7 sono in carcere e 5 sono tenuti all’obbligo di dimora. Tra gli altri reati di cui sono indagati, scontri violenti con le forze dell’ordine, danneggiamento di edifici pubblici, nonché scritte minatorie o di offesa contro il Governo.
