Sossio Aruta è terrorizzato di non poter mantenere la sua famiglia a causa del suo lavoro. L’ex cavaliere di Uomini e Donne si mostra in lacrime e confessa la sua più grande paura. Quali sono state le sue parole? 
L’ex gieffino nonché ex cavaliere di Uomini e Donne nonostante la sua esperienza all’interno del Grande Fratello Vip, si mostra molto abbattuto per il suo futuro e per quello della sua famiglia.
Uscito dalla casa più spiata d’Italia, Sossio Aruta ha dovuto abituarsi alla nuova quotidianità che vede il Coronavirus alle porte, lasciando all’ex cavaliere una paura infinita.
Sossio Aruta si mostra disperato per la sua vita e al settimanale Nuovo rilascia un’intervista che sorprende tutti i suoi follower e i lettori. Nessuno infatti si aspettava una reazione del genere da parte di Aruta. Quali sono state le sue parole?
Sossio Aruta ha paura per il suo futuro
L’ex cavaliere tornato a lavoro da poco continua la sua vita come venditore di frutta, lamentandosi della poca possibilità di svoltare e di mantenere la sua famiglia. 
Aruta infatti, si mostra molto preoccupato per il futuro della sua famiglia a causa della situazione economica disastrosa dell’intera Italia. Sossio Aruta è disperato per la sua vita e per la sopravvivenza delle persone a lui vicine, lanciando un disperato appello durante un’intervista.
Ex cavaliere chiede aiuto
Le parole di Sossio al settimanale Nuovo sono state viste come un vero e proprio appello: “Non so dove sbattere la testa, continuo a vendere la frutta al supermercato ma non posso sopravvivere così. Vorrei continuare a lavorare nel mondo del cacio come allenatore, ma è tutto fermo e non ho idea di quanto potrò portare avanti il mio progetto. Sono triste perché vorrei uscire insieme alla mia compagna Ursula e alla nostra Bianca per portarla a giocare con la sabbia e a vedere il mare. 
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Sossio conclude spiegando come sta vivendo il Codiv-19 in queste settimane: ” Sono disgustato da questa situazione: è un po’ come se stessimo vivendo la terza guerra mondiale ma senza armi. Per me questa è l’ennesima dimostrazione che qualcuno di potente sta manovrando il gioco e che noi siamo soltanto pedine…”
