Martedì 9 giugno andrà in onda su Rai 1 Con il cuore – Nel nome di Francesco. A condurre l’evento ci sarà Carlo Conti che per l’occasione sarà affiancato da Gianni Morandi. 
Gianni Morandi e Carlo Conti insieme
Il prossimo 9 giugno si terrà ad Assisi l’evento benefico Con il cuore – Nel nome di Francesco che vedrà la conduzione di Carlo Conti con al fiano Gianni Moranti. L’evento sarà a porte chiuse e anche non sono stati resi noti i nomi degli ospiti.
Ad annunciare la presenza di Gianni Morandi è stato lo stesso Carlo Conti che su Instagram ha scritto: “ “Grandissimo Gianni Morandi, grazie! Io e Morandi davanti alla basilica senza pubblico (il pubblico ci seguirà su Raiuno !!) ma con il cuore!!! Una serata di musica e raccolta fondi per le mense francescane, per tutte le famiglie che ogni giorno bussano alle porte delle chiese e chiedono aiuto ai francescani in Italia. “con il cuore – nel nome di Francesco “ Assisi martedì 9 giugno”.
Gianni Morandi, quindi, è pronto ad affiancare Carlo Conti nella conduzione dell’evento benefico di Assisi. In seguito all’emergenza coronavirus, però, non vi sarà pubblico. I fondi raccolti, ricordiamo, saranno destinati alle mense francescane e quindi alle numerose famiglie che ogni giorno chiedono aiuto ai frati francescani per ricevere un aiuto.
In attesa del nuovo programma
Dopo l’evento benefico, inoltre, Carlo Conti è pronto a tornare a tenere compagnia al pubblico a casa con un nuovo programma dal titolo Top 10 che andrà in onda
a partire da venerdì 12 giugno.
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A tal proposito lo stesso conduttore, nel corso di un’intervista a Fanpage di qualche settimana fa, ha dichiarato: “Sarà un programma fatto di classifiche in generale quindi non tornerò nelle vesti di deejay, non saranno delle hit parade musicali. Forse sfrutteremo lo studio de La Corrida e mi ha fatto piacere riprendere un’idea che avevamo da tempo nel cassetto per la realizzazione di un programma nuovo. C’è da capire come farlo: andrebbe bene senza pubblico ma io da solo non posso riuscirci, perché sul palco dovrò avere necessariamente altre persone”.
