Il 2 giugno Giorgia Meloni (FdI), scenderà in piazza a Roma per protestare contro il Governo. Nel frattempo i sondaggi premiano Fratelli di Italia. 
Il 2 giugno Giorgia Meloni scende in Piazza del Popolo a Roma per protestare contro il governo giallo-rosso. “Non c’è modo migliore di omaggiare la Repubblica che dare voce a quei milioni di cittadini che non si rassegnano ad un’Italia condannata al declino dal Covid e dalle scelte sbagliate del governo”. Queste le parole della leader di Fratelli d’Italia in un’intervista de Il Messaggero. Con questa manifestazione FdI vuole anche prendere le distanze dall’operato della sindaca di Roma Virginia Raggi. “La Capitale non è purtroppo immune dall’incompetenza e dalla fame di potere a cui ci hanno abituato i grillini anche al governo nazionale” – ha affermato Meloni.
La leader di FdI commenta poi l’atteggiamento del Governo durante l’emergenza Covid, sottolineando che “per avere la nostra collaborazione devono mostrare serietà. Devono tirare fuori dal decreto Rilancio tutte le marchette e i bonus inutili”. Meloni denuncia anche il mancato appoggio dei 5 stelle alla sua proposta di trasmettere in streaming le riunioni sul decreto Rilancio.
FdI cresce nei sondaggi: nel mirino ci sono i 5 stelle
Nell’intervista si parla anche di sondaggi. I dati riportati da OpenMedia dimostrano come Fratelli d’Italia sia in netta crescita, con un guadagno di 0,4 punti. Giorgia Meloni commenta così queste previsioni: “Molti di quelli che avevano scommesso sui 5 stelle, e poi magari erano passati alla Lega durante il governo gialloverde, adesso guardano a noi perché siamo diventati competitivi“. Meloni però aggiunge che non vuole una guerra per i consensi contro la Lega di Matteo Salvini. “il gioco del travaso interno al centrodestra è inutile. Io guardo al rafforzamento generale della coalizione, quello che ci consentirà di governare in sicurezza”. “Il nostro obbiettivo – spiega Meloni – “non è quello di togliere voti alla Lega, ma di superare i 5 stelle“. I sondaggi, secondo i quali il partito di Meloni si troverebbe a poco più di un punto di distanza rispetto al M5S, dimostrano che il target è sempre più raggiungibile.
