La dinamica dell’accaduto è da chiarire: la moglie è stata ricoverata in ospedale ma non è chiaro se sia stata lei ad aggredirlo o un figlio. 
Aveva 74 anni ed è rimasto ucciso nel corso di una lite domestica: non è ancora chiaro se ad ucciderlo sia stata la moglie o un figlio. La moglie 66enne, rimasta ferita, è stata trasportata in ospedale dove le sono state riscontrate ferite lacero contuse ed ematomi al volto, ma non è in pericolo di vita. Ora spetterà ai carabinieri della Compagnia di Penne e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Pescara il compito di ricostruire le dinamiche familiari per scoprire cosa sia accaduto davvero all’uomo. In un primo momento era stato ipotizzato che ad ucciderlo potesse essere stata la moglie, Cleonice Matilde di Sana, ma con il trascorrere delle ore la pista investigativa ha preso altre direzioni e gli inquirenti sperano di essere vicini a una svolta.
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In un primo tempo le ferite sembravano compatibili con delle coltellate, ma invece la morte di Cocco, avvenuta nel corso della lite, è ancora avvolta nel mistero. Potrebbe essere stata causata da un trauma derivante dall’uso di un oggetto contundente. Sul luogo della tragedia, verificatasi in contrada San Giuseppe, non lontano dal cimitero del paese, sono in corso la raccolta delle testimonianze da parte di polizia e medico legale. A dare l’allarme, sarebbe stato un vicino, che li ha sentiti discutere animatamente. Sconcerto tra gli abitanti del piccolo paese abruzzese: “Una famiglia tranquilla, qui a Brittoli non riusciamo a spiegarci cosa possa essere successo” ha commentato l’ex sindaco Domenico Velluto.
