Scappa con l’amante e abbandona moglie e tre figli: avviene Rovigo. L’uomo, se non paga, rischia il carcere.
In fuga con l’amante, piantando in asso non solo la moglie ma anche i tre figli. Una scelta che però non lo ha portato molto lontano: da Porto Viro a Polesella, in provincia di Rovigo, per andare a convivere con la sua nuova compagna. Ma l’abbandono della famiglia gli è costato caro: un giudice infatti lo ha condannato ad una pena di 6 mesi con la sospensione condizionale, che scatta però solo nel caso che venga pagata quota riconosciuta per il danno morale a moglie e figli. Si tratta di 5mila euro: se non saranno pagate, salta la condizionale.
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L’uomo avrebbe lasciato la moglie per l’altra donna, con la quale già intratteneva una relazione extraconiugale, ma non solo: sarebbe sparito anche con i figli, non facendosi nè vedere nè sentire. Una storia delicata, certamente difficile da valutare a livello giudiziario: in ogni caso l’uomo è stato ritenuto colpevole del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare, reato che prevede la reclusione fino ad un anno per «chiunque, abbandonando il domicilio domestico, o comunque serbando una condotta contraria all’ordine o alla morale delle famiglie, si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti alla responsabilità genitoriale, alla tutela legale o alla qualità di coniuge». Secondo l’accusa, formulata sulla base della querela presentata dall’ex moglie, assistita insieme ai tre figli minori, l’uomo non solo sarebbe fuggito di casa con l’amante, ma non avrebbe nemmeno contribuito agli obblighi assistenziale di marito e genitore, non contribuendo al mantenimento della famiglia lasciata in uno “stato di abbandono morale e materiale”.
