Rossella Poggioli è un avvocato, protagonista del caso di cronaca del 2012 che porta il nome di Sonia Bracciale, all’interno del quale ha assunto il ruolo di Pm (Pubblico Ministero). 
Rossella Poggioli: la carriera
Il nome di Rossella Poggioli ha a che fare con il noto caso di cronaca Bracciale, avvenuto nel 2012, che ha visto l’assassinio di Dino Reatti. Ultimamente è stato riportato alla luce dalla giornalista Franca Leosini con il programma da lei condotto: Storie maledette. Della sua carriera sappiamo che è un avvocato e che in qualità di Pm (Pubblico Ministero) ha ricoperto un ruolo centrale all’interno del caso Sonia Bracciale. Ai tempi del tragico fatto aveva chiesto di aumentare la pena per gli assassini Trombetta e Sanna: rispettivamente 20 e 30 anni. Nel corso della sua carriera si è occupata tante volte di casi simili, questo è stato però abbastanza controverso e portato più volte alla luce.
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La sua vita privata
Della vita privata di Rossella Poggioli non sappiamo molto, solo che è una grande appassionata di giurisprudenza. Lei è laureata in legge ed è Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Bologna. Nulla per quel che riguarda la sfera privata, aspetto che tiene ben nascosto e di cui non ama parlare.
