Banda di rapinatori in fuga dopo una “spaccata” in una tabaccheria a Mordano investe militare. Prognosi ancora riservata. Salvini attacca il governo.
Versa in gravi condizioni il carabiniere investito da una banda di malviventi a Mordano, nell’Imolese. Sono le prime ore dell’alba quando un gruppo di militari allestiscono un posto di blocco per intercettare una vettura con a bordo quattro uomini, che poco prima hanno tentato una rapina con la tecnica della “spaccata” a Lugo nel Ravennate.
La spaccata prevede che chi lo faccia sia rapido e non abbia paura di sfondare con l’auto una vetrata blindata. Di solito i malviventi utilizzano auto vecchie e robuste come “ariete” per sfondare infissi o saracinesche dei negozi.
Due dei quattro malviventi fuggono a piedi, mentre gli altri due, dopo aver fatto finta di fermarsi all’alt, ripartono all’improvviso investendo il carabiniere. Si tratta di un militare di 48 anni, ora ricoverato all’ospedale di Bologna in prognosi riservata con un forte trauma cranico.
I carabinieri ora danno la caccia ai quattro membri della banda; i due rimasti a bordo dell’Alfa Romeo 159 sono accusati di tentato omicidio.
Immediato il commento di Matteo Salvini sull’accaduto che esprime solidarietà e riconoscenza all’Arma e a tutte le Forze dell’Ordine, mentre è dura la replica contro il Governo accusato di smontare i Decreti sicurezza e di mandare a casa i carcerati.
Solidarietà all’Arma e al carabiniere arriva anche dal presidente dei senatori di Forza Italia, Anna Maria Bernini, che esprime “un grande augurio di pronta guarigione”.
