I magazine di cronaca rosa e quelli destinati al mondo della musica in questi giorni non fanno altro che parlare di Jasmine Carrisi: la figlia di Albano che ha deciso di sfidare la sorte, con il peso di un cognome ingombrante, e la passione per una musica che il padre non capisce. 
Albano, dunque, non ha potuto fare altro che appoggiare la figlia e darle il suo supporto in questa nuova avventura? In casa Carrisi sono cominciati i primi scontri con papà Albano che, rappresentante per eccellenza della musica italiana, deve fare i conti con la musica trap e rap che parla di argomenti che non piacciono all’artista?
Jasmine Carrisi, dunque, ha deciso di mettersi in gioco e seguire le sue passioni, il suo stile e la voglia di far musica nel modo la rappresenta più di ogni altra cosa. 
“Volevo farlo”
Jasmine Carrisi, dunque, ha deciso di seguire la sua strada e farsi spazio nel mondo della musica ma non seguendo le sue orme, attendendo così il momento giusto e capire quale fosse il genere che più le permettesse di esprimere sé stessa.
La giovane figlia di Albano a Radio Deejay ha voluto raccontare come lei e il cantante abbiano due modi diversi di vedere le cose: “La musica mi è sempre piaciuta, quindi da sempre volevo fare una canzone anche se negli ultimi tempi mi sono ‘affezionata’ alla trap e al rap, mi piace da morire e quindi volevo provarci”. 
Albano Carrisi affida la figlia a mani sicure?
Albano Carrisi, probabilmente, avrebbe preferito che la figlia scegliesse uno stile musicale diverso ma nonostante il disaccordo in merito il cantante di Cellino San Marco ha deciso di sostenere in ogni cosa l’arte di Jasmine.
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La giovane artista, infatti, completa dicendo: “Lui ha sentito la mia canzone e se devo dire la verità ero convinta del fatto che non gli fosse piaciuta. Si tratta di un genere opposto al suo e quindi non lo capisce. A ogni modo gli è piaciuto il testo e ha apprezzato la base che tra l’altro ha realizzato un suo collaboratore di stampo classico e che si è cimentato nel rap”.
