Il senatore forzista si scaglia contro il leader della Lega. “Se pensa che noi lediamo l’interesse nazionale – si chiede Cangini – perchè si allea con Forza Italia?”.
Forza Italia, o comunque parte della sua squadra, si scaglia contro Matteo Salvini. E le ultime stilettate arrivano da Andrea Cangini. senatore del partito guidato da Silvio Berlusconi e portavoce di Voce Libera. Ospite radiofonico di Radio Cusano Campus, Cangini svela in particolare l’amarezza del partito per la posizione del leader leghista sul Mes: “Per Salvini la posizione di Forza Italia sul Mes è contro l’interesse nazionale. Queste parole mi hanno offeso. Tutti hanno fatto finta di niente. Forse nessuno prende sul serio quello che Salvini dice, viene catalogato come propaganda”.
Cangini fa capire chiaramente che c’è troppa distanza tra Forza Italia e Lega. Soprattutto perchè Salvini non sembra avere a cuore, almeno nei fatti, il nostro Paese: “Io sono un po’ all’antica, ho come bussola l’interesse nazionale e l’unità nazionale, a differenza di Salvini che militava nei marxisti padani, teorizzava la secessione ed è diventato ultra nazionalista”. E poi c’è un invito, ironico ma comunque convinto, da parte di Cangini: “Penso che non possa esistere un’accusa peggiore di quella di ledere l’interesse nazionale. Se noi lediamo l’interessa nazionale perché allora continua ad essere alleato con Forza Italia?”.
Tanto che il senatore forzista si collega al pensiero di un suo collega leghista: “La penso come Giorgetti e come cominciano a pensarla in molti all’interno della Lega: Salvini non ha le qualità dell’uomo di Stato e non è capace di calarsi nei panni di leader di una coalizione”. Secondo Cangini, l’ex vice-premier”tende ad interpretare i voti come un fine e non come un mezzo” e “si chiude in posizioni che non hanno nulla di politico”. Inoltre, secondo il portavoce di Voce Libera crede che “molti leghisti cominciano a fare discorsi che sentivo fare ai renziani quando Renzi iniziava a perdere consensi”.
Ma se da una parte c’è l’attacco spinto nei confronti dell’ex ministro dell’interno, non tutto è da buttare nel centro-destra. Cangini, infatti, spende parole di elogio nei confronti di Giorgia Meloni. O quantomeno nel modo di intendere la politica da parte del leader di Fratelli d’Italia: “Mi sembra che abbia molto più senso delle istituzioni di Salvini. Salvini con il suo atteggiamento rischia di creare le condizioni per una politica impotente ed è il principale puntello al governo che dice di voler rovesciare”.
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Cangini si è espresso anche in merito al destino del partito che rappresenta in Senato. Secondo lui “Forza Italia deve tornare a fare Forza Italia, tornare a dire le cose in cui crede, tornare a rappresentare le proprie idee di partito liberale”. E stando alle parole del senatore, questo genere di attività non è in alcun modo legato al conflitto con gli alleati. Anzi, secondo Cangini “bisogna avere il coraggio di esibire queste diversità”.
