Stasera in tv | 8 luglio | The Fighter, la rinascita del pugile Micky Ward

Mercoledì 8 luglio alle ore 21.00 su Iris andrà in onda il film drammatico The Fighter con Christian Bale e Mark Wahlberg.

L’ 8 luglio alle ore 21.00 andrà in onda su Iris il film The Fighter diretto da David O. Russell con Mark Wahlberg, Christian Bale, Amy Adams, Melissa Leo, Jack McGee, Dendrie Taylor, Mickey O’Keefe, Melissa McMeekin, Caitlin Dwyer, Bianca Hunter, Erica McDermott  e Jill Quigg.

The Fighter | la trama del film

Una storia sportiva incentrata sulla storia del un pugile americano campione dei pesi leggeri Micky Ward. Il rapporto con il fratellastro e allenatore Dicky (Christian Bale) e con Alice Ward,la madre in veste di manager sarà un’arma a doppio taglio per lo sportivo. Sebbene, nel giro di poco tempo riesce a ottenere risultati sorprendenti, risultando uno degli atleti più seguiti e quotati del mondo della boxe, ben presto la presenza dei suoi due familiari si rivela a dir poco dannosa per tutta la sua carriera.

A salvare la sua esistenza fatta di alti e bassi, finendo anche in carcere, è la fidanzata Charlene conosciuta prima di un incontro che lo vede provato seriamente dal punto di vista fisico e mentale. Un giorno, il fratello Dicky sempre nei casini, viene fermato dai poliziotti che lo avevano beccato a derubare una persona. Da questo fermo, se deriva una rissa, che vede l’intervento tempestivo di Micky nei confronti del fratello, rimanendo ferito a una mano.

Dopo un periodo di stop per riprendere completamente il funzionamento della mano e con il fratello manager in carcere, Micky capisce cosa vuol dire avere fiducia in se stesso. A far precipitare gli eventi, il documentario nel quale viene messo sotto i riflettori non il contributo sportivo di Dicky ma la sua dipendenza dalle droghe.

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The Fighter | il trailer del film

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The Fighter | altre curiosità sul film

Inizialmente il film doveva essere diretto dal regista Darren Aronofsky. Mentre il ruolo di Dicky Eklund doveva vedere la presenza di Brad Pitt, il quale rinunciò per altri impegni cinematografici. Dopo aver pensato a Matt Damon, la regia passò in mano a David O. Russell che alla fine scelse Christian Bale.

Perché vederlo: Storia incentrata sui valori dello sport, sulle famiglie ingombranti e sui rapporti umani spesso messi in secondo piano di fronte al Dio denaro.

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