Bonus vacanze , che cos’è , come funziona e come richiederlo

Si sente tanto parlare in questo periodo più che mai del cosiddetto Bonus Vacanze che si può richiedere dal  1 luglio. Ma che cos’è e in che cosa consiste? E soprattutto come si può richiedere?

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Il Bonus vacanze, la sua definizione

Bonus Vacanze, questo sconosciuto! Battute a parte, da tempo si sente parlare soprattutto al TG di esso, che è attivo e richiedibile solo dal 1 luglio 2020. Ma che cos’è esattamente e in che cosa consiste?

In pratica è una delle svariate misure economiche messe in atto dal Decreto Rilancio per facilitare la ripresa economica dell’Italia, in questo caso del settore del Turismo, che è stato, insieme a quello dello Spettacolo, il più colpito dalla pandemia, e delle famiglie italiane.

In sostanza, consiste in una sorta di sconto che potrà essere utilizzato dai vacanzieri per soggiorni in hotel, villaggi turistici, agriturismo, b&b e campeggi che hanno aderito all’iniziativa, presenti su tutto il nostro Paese. Pertanto è bene, prima di procedere alla prenotazione e al viaggio, informarsi su quali lo accettano, navigando su siti appositi  delle strutture e chiedendo conferme scritte via email.

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Per richiederlo sono necessari alcuni requisiti fondamentali

Ma come si può richiedere? In realtà questa sorta di incentivo vacanze  può essere utilizzato  solo da famiglie italiane che corrispondo a determinati requisiti. Il fondamentale è che possiedano un Isee ordinario  o corrente non superiore a 40.000 euro annui. Nello specifico poi le famiglie con almeno tre componenti potranno richiedere un bonus dalla cifra di 500 euro, mentre quelle con due da 300. Ma attenzione: anche i single potranno beneficiarne, con un bonus da 150. Inoltre è doveroso sottolineare che il bonus potrà essere usufruito per tutto il 2020 a partire dal 1 luglio ed entro e non oltre il 31 dicembre.

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Attenzione alle procedure di pagamento

Tuttavia vi è anche un altro aspetto che deve essere vagliato: ovvero che le famiglie spendano il bonus in un’unica soluzione. Inoltre il corrispettivo economico dovrà essere documentato da fattura in cui dovrà essere ben specificato il codice fiscale di colui, sovente il capofamiglia, che intende usufruire del credito. Per quanto concerne il pagamento del servizio offerto dalla struttura in cui si intende trascorrere qualche giorno di vacanza e di relax, potrà essere effettuato o in forma diretta alle imprese turistiche ricettive oppure tramite agenzie di viaggio e/o tour operator. E ciò significa che colui che vuole usufruire di questo bonus non può pagare la struttura tramite l’intermediazione  di fornitori che gestiscono piattaforme o portali telematici.

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