Elicottero precipita nel Tevere, ancora ignoti i nome delle vittime

Le iniziali dell’uomo scomparso sarebbero D.C. e non è chiaro se i membri dell’equipaggio sono riusciti a salvarsi e abbandonare per tempo il velivolo.

elicottero precipita nel Tevere a Nazzano Romano

 

 

 

Continuano le ricerche per recuperare il pilota che insieme ad altri due passeggeri ieri pomeriggio è precipitato nel Tevere a bordo di un piccolo elicottero amatoriale, nella zona di Nazzano Romano, alle porte di Roma. Il relitto del velivolo è stato avvistato sul fondo del fiume dagli ecoscandagli dei vigili del fuoco e sarebbe caduto in una zona anche difficile da raggiungere, all’interno della riserva naturale Tevere-Farfa. A dare l’allarme sarebbe stato proprio un uomo intento nel bird watching che ha raccontato di aver visto l’elicottero urtare i cavi dell’alta tensione e precipitare; la dinamica, ancora incerta, fa pensare che si tratterebbe sicuramente di un volo privato che non è stato tracciato poiché non è stata trovata alcuna comunicazione, come da prassi.

Le operazioni di recupero dell’elicottero sono riprese stamattina all’alba e la zona in cui è stato individuato il piccolo velivolo è stata circoscritta con alcune boe, ma ancora non è chiaro quanti e quali fossero i passeggeri a bordo: potrebbe trattarsi di una donna e di un uomo benestante di 78 anni, molto conosciuto in zona e residente a Torrita Tiberina. La figlia del 78enne scomparso avrebbe confermato che il padre sarebbe scomparso intorno all’ora di pranzo di ieri e che l’uomo era solito volare a bordo del suo ultraleggero insieme ad altri amici. Sul posto sono sopraggiunti, oltre i vigili del fuoco, i carabinieri di Monte Rotondo e i colleghi del gruppo di Ostia, oltre ai Sommozzatori del Comando Provinciale di Roma.

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