Fuga di massa di migranti da Porto Empedocle, struttura in tilt

Le forze dell’ordine sono ora alla ricerca dei migranti fuggiti dalla tensostruttura allestita dalla Protezione Civile a Porto Empedocle.

 

Fuga di migranti da Porto Empedocle

Fuga di massa di migranti dalla tensostruttura della Protezione civile, allestita presso la banchina di Porto Empedocle, in Sicilia. Polizia e carabinieri stanno tentando di rintracciare e bloccare i migranti e le ricerche si stanno indirizzando anche lungo le strade che portano ad Agrigento. La struttura, appositamente ideata per accogliere i migranti fino ad un numero massimo di 100 persone, in questi giorni ha raggiunto una capienza di 520 migranti. Difatti, prima della fuga di massa, la sindaca della città siciliana, Ida Carmina, aveva denunciato le condizioni disumane della tensostruttura, affermando: “Abbiamo oltre 500 migranti chiusi in una tensostruttura senza finestre. Non ci sono finestre, è un forno lì dentro, rischiano il soffocamento. Qui deve intervenire il governo, ho fatto appello a tutti, anche alla Commissione europea. Noi siamo un paese senza contagi, però con questa situazione siamo ogni giorno agli onori delle cronache e questo crea un problema di immagine dal punto di vista turistico. Perché far arrivare qua le navi militari? Potevano portarle da qualche altra parte. Anche i miei concittadini sono molto arrabbiati, hanno paura”.

Una situazione ormai fuori controllo. Solo a Lampedusa sono approdate quasi mille persone negli ultimi due giorni. L’hotspot è infatti arrivato ad ospitare un numero dieci volte superiore alla capienza della struttura. I trasferimenti verso altre strutture della penisola hanno infatti subito uno stop in quanto la Prefettura di Agrigento fatica a trovare posti disponibili dove i migranti possano effettuare la sorveglianza sanitaria.

 

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