Se perdo me stesso perdo tutto | Il Vangelo di oggi venerdì 7 agosto 2020

Evitare di soffrire vuol dire davvero “salvarsi”? Che vuol dire non morire mai? L’amore è la risposta, e il Vangelo ci indica la strada.

Commento al Vangelo – Venerdì 7 agosto 2020 – meteoweek.com

Liturgia della Parola

  • Na 2,1.3; 3,1-3.6-7; Cant. Dt 32,35-41; Mt 16,24-28

IL VANGELO DI OGGI – VENERDì 7 AGOSTO 2020

Che cosa l’uomo potrà dare in cambio della sua vita?

+ Dal Vangelo secondo Matteo 16,24-28
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita? Perché il Figlio dell’uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni. In verità io vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non moriranno, prima di aver visto venire il Figlio dell’uomo con il suo regno».
Parola del Signore.

COMMENTO AL VANGELO DEL GIORNO

“Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi sé stesso”: ma chi è Dio per dirci questo?

Dio è amore, dicono le scritture, e l’amore non è di certo tutto rose e fiori! Ci sono sacrifici da fare per amore e in virtù dell’amore. Così chi cerca a tutti i costi di preservare sé stesso, scansando ogni sofferenza e ogni sacrificio necessario per il prossimo, non può dirsi un seguace di questo “amore”.

Un amore che non ti risparmia dalle sofferenze, non ti risparmia dalla croce, ma che ha la meglio su ogni tipo di morte, a partire da quella interiore.

Infatti c’è una giustizia in cui, pur non essendo così scontato e facile da credere, possiamo cogliere il senso del messaggio e della venuta di Gesù: la Risurrezione. La vita ha sempre la meglio sulla morte e Gesù ci è venuto a dire che chi ha amato non perderà mai davvero, non morirà mai davvero e in un modo misterioso e tutto da scoprire, continuerà a vivere e a gioire anche dopo la morte. In una vita eterna che ha radice proprio nella nostra capacità di amare, la scintilla che ci rende a immagine di Dio.

Perché a che giova all’uomo guadagnare il mondo intero se poi perde la propria anima? Cosa potrà dare in riscatto di essa? Una canzone di Beyonce dice: “Se ho perso me stesso ho perso tutto”.

La nostra “vita” interiore, la nostra “anima”, è tutto ciò che di più prezioso abbiamo, e non c’è niente altro che conti o ci appartenga più di essa, in noi. E questa vita è forte, non ci deve spaventare la sofferenza. Piuttosto deve spaventarci il non aver mai accettato di soffrire qualcosa per amore di qualcuno, non essersi mai spesi per gli altri.

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