Monte Bianco, guida alpina precipita in un crepaccio e muore

Una tragedia avvenuta sul versante francese del Monte Bianco, dove una guida alpina è precipitata in un crepaccio per circa cinque metri.

Aosta

Una guida alpina francese di Chamonix, Jean Lous Le Garrec, è morta ieri dopo una caduta in un crepaccio sul versante francese del Monte Bianco. L’uomo di 62 anni è precipitato per circa cinque metri in un crepaccio del ghiacciaio del Gigante, a circa 3.400 metri di quota.

Secondo la ricostruzione dei fatti da parte dei soccorsi francesi, la tragedia sarebbe avvenuta a causa di un ponte di neve ceduto sotto i suoi piedi facendo rimanere sepolta la guida nel crepaccio per diverse ore. L’intervento del Peloton de gendarmerie d’haute montagne di Chamonix, al fine di estrarre la guida alpina ormai priva di vita, è durato ben cinque ore: dalle 14.30 alle 19.30 di ieri venerdì  agosto. Insieme alla guida francese c’era anche un cliente, rimasto illeso ma in stato di choc.  “Mentre Jean-Louis, accompagnato dal suo cliente, rientrava dalla piramide del Tacul attraverso la traccia principale della traversata della Vallée Blanche verso Helbronner, la cordata ha subito il crollo di un ponte di neve di dimensioni eccezionali. Il suo cliente ha trattenuto la caduta e ha dato l’allarme, ma Jean-Louis è rimasto sepolto e non ha potuto essere salvato nonostante l’intervento rapido e i grandi mezzi impegnati dal Peloton de gendarmerie d’haute montagne di Chamonix”: ha speigato la Compagnie des guides de Chamonix.

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