Il locale Billionaire di Flavio Briatore ha chiuso il 17 agosto dopo alcuni casi di Covid-19 tra gli avventori. Ora ci sono 52 nuovi positivi. 
Sale il numero di casi di Covid-19 collegati al locale Billionaire a Porto Cervo, discoteca di proprietà di Flavio Briatore. Il locale è stato chiuso il 17 agosto a causa un’ordinanza comunale, che prevede la fine della musica dopo la mezzanotte. La decisione era stata presa a causa di un preoccupante aumento dei contagi dovuto proprio alle feste notturne.
In un primo momento i casi di positività collegati al Billionaire erano 6, poi il numero di infetti accertati era salito ad 11. Infine nel pomeriggio di ieri sono arrivati i risultati di altri test, che hanno svelato la presenza di altri 52 positivi al Covid-19.
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Briatore ha fortemente criticato la scelta del sindaco di chiudere il locale. Ma l’aumento di contagi accertati non lascia posto alle polemiche: il Billionaire resta chiuso. 
Insieme al locale di Briatore, anche un’altra famosa discoteca di Porto Cervo ha chiuso i battenti a causa dei contagi Covid. Si tratta dello storico locale Il Sottovento. Sono stati gli stessi proprietari della discoteca a prendere la decisione di chiudere in seguito ad un caso di positività nello staff.
++ AGGIORNAMENTO++
Coronavirus: salgono a 63 i positivi del Billionaire
Effettuati in tutto 90 tamponi tra il personale del locale
Salgono a 63 i casi postivi al Covid-19 accertati tra lo staff del Billionaire di Porto Cervo, su un totale 90 tamponi effettuati. I dati non sono definitivi e potrebbero subire qualche modifica, come spiega il responsabile dell’Unità di crisi del nord Sardegna, Marcello Acciaro: “Nel blocco dei dati che comprendono i tamponi eseguiti al Billionaire sono inclusi i controlli su un gruppo di persone di San Teodoro. Stiamo facendo ulteriori verifiche per cui il numero definitivo è suscettibile di lievi variazioni“. Il locale di Flavio Briatore, anche lui positivo e ricoverato al San Raffaele di Milano, è chiuso dal 17 agosto per decisione dell’imprenditore in risposta alle misure restrittive adottate dal Governo nazionale e dal sindaco di Arzachena per limitare i contagi da coronavirus.
