Sfruttamento braccianti e capolarato: 30 persone indagate

Sfruttamento braccianti e capolarato: 30 persone indagate. Dopo una complessa e vasta indagine portata avanti dai carabinieri

Sfruttamento braccianti e capolarato: 30 persone indagate
Sfruttamento braccianti e capolarato: 30 persone indagate

Dopo una vasta e complessa indagine portata avanti dai carabinieri di Ascoli Piceno, si è smantellata una rete che coinvolgeva diverse persone in attività di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, nonché, talvolta, anche di impiego di manodopera clandestina.

L’indagine è durata diversi mesi con un intenso lavoro di intercettazione, controlli nelle imprese e appostamenti nei campi per riprendere l’attività lavorativa. Identificando e interrogando  braccianti, i carabinieri hanno raccolto le prove a carico di oltre 30 indagati, per lo più titolari di imprese agricole nelle Marche e intermediari pakistani.

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I carabinieri hanno provato come alcuni caporali, ossia intermediari illegali di manodopera, sfruttavano da diverso tempo, in accordo con titolari di imprese agricole, il lavoro di più di 70 braccianti pakistani, la maggior parte dei quali avevano permessi di soggiorno temporanei per lavori stagionali. Era quindi più semplice ricattarli, mentre altri ancora erano irregolarmente in Italia. Costoro alloggiavano in condizioni del tutto precarie e pesantemente sottopagati.

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