Azzolina: “La scuola ce la farà, stiamo riscrivendo la storia”

Il ministro dell’istruzione ha usato parole mirate con una lunga lettera. “Nessuno in Europa si è impegnato così tanto nei mesi estivi per preparare la scuola a questa nuova stagione”, ha dichiarato la Azzolina.

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Lucia Azzolina – meteoweek.com

La giornata di oggi è una delle più importanti e attese da qualche mese a questa parte. Con l’inizio dei corsi di recupero per i ragazzi che devono sistemare alcune materie, ha ufficialmente il via l’anno scolastico 2020/2021. Una situazione particolarmente attesa e che vede gli occhi di tutti degli italiani addosso al ministro dell’istruzione Lucia Azzolina. Proprio il capo del dicastero sulla scuola ha indirizzato una lettera ai suoi connazionali, per far capire l’importanza di questo momento. La partenza del nuovo anno scolastico è un momento importante da sempre. E lo è ancor di più in quest’anno disgraziato.

Così il ministro Azzolina ha voluto sottolineare l’importanza e la grandezza del lavoro effettuato da lei e dal suo staff. “Abbiamo una responsabilità storica grande“, ha esordito in una lunga lettera. Il ministro ammette che quello che inizia oggi con i corsi di recupero sarà un anno duro, ma le idee, il coraggio e le risorse investite dal Governo aiuteranno e non poco. Dunque il capo dell’istruzione non sembra nutrire troppi dubbi sul fatto che non ci saranno grossi intoppi nel via del nuovo anno scolastico. Anche perchè, secondo la Azzolina, il lavoro svolto è stato importante.

E allora ecco che la lettera prosegue così: “Non era mai successo prima – ha dichiarato – . So che c’è preoccupazione, è comprensibile. Ci darà sostegno la garanzia del gran lavoro fatto. Nessuno in Europa si è impegnato così tanto nei mesi estivi per preparare la scuola a questa nuova stagione. Siate fieri del lavoro svolto“. Un lavoro per il quale la Azzolina, rivolgendosi ai docenti e a tutto il personale scolastico, vuole fare dei ringraziamenti sentiti. E poi fa capire che “come ministra, io farò altrettanto e difenderò sempre il lavoro di chi opera nella scuola“.

Le aule si preparano per la riapertura – meteoweek.com

Alla base del grande impegno da parte del ministro, c’è il fatto che “in questa nuova attenzione per il sistema scolastico sono emerse narrazioni spesso semplificate, alcune volte allarmistiche, quasi sempre ingiuste sul personale scolastico“. Ma il grandissimo lavoro di chi ci ha messo “il cuore e l’anima” ha fatto e farà sì che l’inizio dell’anno scolastico filerà liscio e senza intoppi. Dunque si tratta di una lettera che dimostra anche il grande trasporto emotivo del ministro Azzolina. Colei la quale si è sobbarcata il peso di alcune scelte, e di conseguenza delle critiche che ne sono emerse.

E le reazioni a questa lettera sembrano essere comunque positive. Come quella di Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi: “Oltre a fare il punto della situazione in ambito scolastico, la ministra Azzolina nella sua lettera riconosce il contributo da parte di tutti nel voler riaprire la scuola in presenza. E credo – prosegue – che abbia l’intento di compattare la comunità scolastica, cercando di superare qualsiasi forma di divisione. In momenti come questi, di difficoltà e di crisi, si deve avere unità di intenti, e per questo è importante anche che le famiglie contribuiscano alla ripresa“.

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Un po’ meno foriera di applausi, ma comunque speranzosa, si è mostrata la Uil scuola. Queste le parole del segretario generale Pino Turi: “La lettera cerca di trovare le giuste motivazioni per la riapertura delle scuole ma tuttavia è piena di retorica, confermando l’approccio populista di chi non si pone mai nelle condizioni di autocritica e cerca di screditare tutto e tutti pensando che la solita pacca sulle spalle – conclude Turi – sia sufficiente per risolvere i problemi“.

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