Inghilterra, ragazzo spara a coetaneo vicino scuola: 15enne gravemente ferito

In Gran Bretagna, precisamente a Kesgrave (Sud-Est dell’Inghilterra), un ragazzo ha sparato a un coetaneo nelle vicinanze della scuola. L’adolescente è ora ricoverato in gravi condizioni, l’aggressore è stato arrestato. 

inghilterra kesgrave - meteoweek.com
Foto da Bbc

L’aggressione ha avuto luogo in Gran Bretagna, vicino a una scuola di Kesgrave, non lontano da Ipswich, nel Sud-Est dell’Inghilterra. Coinvolti, due adolescenti: un minorenne sarebbe stato arrestato per aver sparato ad un secondo ragazzo suo coetaneo (15 anni). Stando a quanto riportato dall’agenzia Pa, la vittima sarebbe stata trasportata d’urgenza in ospedale per aver riportato lesioni “serie”. Immediato l’intervento dei soccorsi, infatti, che hanno trasferito il ragazzo in eliambulanza all’Addenbrooke’s Hospital di Cambridge. L’allarme sarebbe scattato poco dopo le 8:30 del mattino, quando è stata denunciata la sparatoria. Subitanea anche la caccia al ragazzo sospettato di aver sparato i colpi. Intanto, tutta la comunità manifesta sgomento per la vicenda. Il vicecomandante della Suffolk Police, Rob Jones, dopo aver invitato i testimoni a collaborare, avrebbe affermato: “Si tratta di un incidente grave, abbiamo compiuto un arresto e proseguiamo nelle indagini mentre siamo in contatto con le nostre scuole e con i genitori dei ragazzi e dei bambini per rafforzare la sicurezza di tutti all’uscita dalle classi nel primo pomeriggio”.


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Giorni non semplici in Inghilterra, dove proprio nella notte fra sabato e domenica è stato registrato un importante episodio di violenza: a Birmingham un giovane di 27 anni sarebbe stato responsabile di una serie di accoltellamenti che avrebbero causato la morte di un giovane e il ferimento di altre sette persone. Alle 4 di mattina è stato catturato il presunto responsabile, Selly Oak, stando a quanto riferito da Steve Graham, sovrintendente capo della polizia locale. Al momento viene esclusa l’ipotesi di terrorismo, anche se Steve Graham nella sua dichiarazione si è astenuto dal fornire ulteriori informazioni su possibili moventi. Il sovrintendente si sarebbe limitato a dire che risulta “un legame” fra le diverse aggressioni verificatesi in un’area precisa della città, “fra la mezzanotte e mezzo e le 2,30”. Tra l’altro, viene ricordato dalla Repubblica, non si tratterebbe di un unicum. Numerosi, infatti, sono gli episodi analoghi, non correlati tra loro e imputabili ad altri responsabili, che si sono consumati nel corso del tempo. Nel report viene specificato: l’anno scorso Londra avrebbe registrato 149 omicidi. Circa 90 di questi sono stati commessi attraverso quelle che vengono definite “armi bianche”: coltelli, asce, machete, talvolta vere e proprie spade. In tutta l’Inghilterra e il Galles, sono stati ben 43 mila reati commessi con coltelli nel 2019.

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