Conte alla Festa dell’Unità:”Se mi sento a casa mia? Applausi sentiti e calorosi”

Conte alla Festa dell’Unità:”Se mi sento a casa mia? Applausi sentiti e calorosi”. Così il presidente del Consiglio intervistato da Maria Latella

Conte alla Festa dell'Unità:"Se mi sento a casa mia? Applausi sentiti e calorosi"
Conte alla Festa dell’Unità:”Se mi sento a casa mia? Applausi sentiti e calorosi”(GettyImages)

Il premier Giuseppe Conte alla Festa dell’Unità di Modena è giunto direttamente da Beirut, accolto da applausi da parte di chi lo attendeva sul vialetto che porta alla sala dibattiti e poi anche all’interno della sala. Intervistato dalla giornalista Maria Latella, gli viene chiesto:”Si sente a casa sua o si sentiva a casa sua più qualche sera fa alla festa del Fatto?“. Conte ribatte:”Gli applausi sono stati belli, sentiti e calorosi, grazie!“.

Leggi anche:—>Usa, nuova tragedia: polizia spara a ragazzo autistico che aveva una crisi

Leggi anche:—>Forte scossa di terremoto in provincia di Trapani

Durante l’intervista, Conte ha affrontato diversi temi, a partire da quello del piano ricostruzione:”Il governo ha un obbligo morale, prima che giuridico e politico, che è quello di portare a casa un piano di ricostruzione e realizzarlo. È una occasione storica per il paese, ben vengano le competizioni territoriali ma non perdiamo di vista che ho l’obbligo di portare a casa questo risultato“.

Per quel che concerne il Recovery Fund, Conte chiarisce:”Ci possiamo ritenere appagati tutti solo quando i soldi verranno spesi, non verrà sprecato un solo euro per il bene del Paese. È un compito che ci impegna particolarmente“. Sul tema Mes, invece, si dice laico:”La posizione di Zingaretti sul Mes la conosco e io sono consapevole che c’è un dibattito in corso, non lo nego. Il mio è un atteggiamento molto laico, non è “Mes sì-Mes no” a prescindere. Stiamo elaborando dei progetti, elaboriamoli, vediamo cosa serve alla Sanità. E poi come un buon padre di famiglia, valutiamo i flussi di cassa e decidiamo di conseguenza. In questo momento né io né Gualtieri ci sentiamo di dire sì o no. Se sarà necessario ricorrere al fondo salva stati lo valuteremo assieme e proporrò una soluzione al Parlamento. Esamineremo nel dibattito parlamentare, in massima trasparenza i regolamenti legati al Mes”.

Impostazioni privacy