Un nuovo dibattito a Storie Italiane che vede come protagonista questa volta la conduttrice Eleonora Daniele e Alda D’Eusanio. La Daniele non è stata molto d’accordo su un’affermazione fatta dall’opinionista in tema di ‘educazione dei figli’, pericoli derivanti dai social, e tanto altro ancora. 
Nel corso degli ultimi due giorni, a Storie Italiane ha tenuto banco il tema ‘social – figli – giochi pericolosi’. A quanto pare per i genitori adesso sta per diventare sempre più difficile riuscire a redimere i figli o comunque cercare di controllare ciò che li circonda, sia per quanto riguarda l’uso dei social, e quindi del telefono che della realtà che li circonda.
Alda D’Eusanio in tal senso ha dato la sua personale opinione, ma Eleonora Daniele non è poi stata così d’accordo con l’ospite di Storie Italiane. 
Il consiglio di Alda D’Eusanio
Essere genitore non è mai stato semplice, e forse in questi ultimi anni sta diventando molto più difficile. In particolar modo, ecco che oggi a Storie Italiane si torna a parlare di pedofili che adescano minori attraverso il web e anche della drammatica morte di un bambino di 11 anni che si è tolto la vita lasciando alla madre un bigliettino chiedendole perdono.
Su questo delicato tema, ecco che Alda D’Eusanio da il suo personale consiglio a Eleonora Daniele e a tutte le mamme all’ascolto dichiarando:
“C’è solo una cosa che un genitore può fare. Tu hai una bambina di tre mesi (riferendosi a Eleonora Daniele ndr.) io ti prego di insegnate a tua figlia il massimo della confidenza con te, deve dirti tutto quello che le passa per la testa… è l’unico modo”. 
Eleonora Daniele muso duro a Storie Italiane
Ebbene sì, a non essere d’accordo con Alda D’Eusanio è la conduttrice Eleonora Daniele che subito interrompe l’opinionista durante il suo intervento.
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Non a caso, ecco che Eleonora Daniele rispondendo ad Alda D’Eusanio dichiarando: “Non è così… è pieno di mamme che hanno confidenza con i propri figli, ma se questi sono dei delinquenti, degli assassini…”, lasciando intendere che nonostante tutto il controllo possibile che una mamma possa avere su ciò che circonda il figlio, o comunque l’apice della confidenza tra loro e appunto il genitore, sarebbe comunque inutile difronte certe problematiche molto gravi.
