Dpcm ottobre, ecco le nuove regole: mascherine all’aperto, vietati balli

Dpcm ottobre, ecco le nuove regole: mascherine all’aperto, vietati balli. Chiusura anticipata bar e ristoranti può essere decisa da Regioni

Giuseppe Conte (GettyImages)

Nuove regole con il dpcm di ottobre emanato dal governo Conte. A parte in rare eccezioni, ossia riguardanti viaggi in macchina da soli, spostamenti in moto o bici nonché passeggiate in aree isolate, sarà sempre obbligatorio indossare la mascherina. Il Cts ha suggerito le nuove norme consegnate poi ieri al governo, indicazioni per affrontare la seconda ondata Covid.  La raccomandazione è quella di adottare rigide misure per la movida considerata fonte di criticità. Limitazioni anche per le feste private sia per ciò che concerne il numero dei partecipanti, sia per il divieto di ballo.

Nel decreto che il governo emanerà tra oggi e domani per la proroga dello stato di emergenza (fino al 31 gennaio 2021) saranno contenuti i criteri per rinnovare il Dpcm Conte. Provvedimento che verrebbe tuttavia rivisto se la curva del contagio dovesse impennare, in particolare per non far collassare le strutture sanitarie.

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A partire da domani in tutto il Paese si potrà uscire solo indossando le mascherine. Si tratta di restrizioni già previste in alcune Regioni che si estendono a tutta Italia. La mascherina potrà essere evitata solo se si va in auto, scooter o bici o ci si trova in un posto dove non ci sono altre persone  non c’è pericolo di incontrarle. In tutti gli altri casi, zero deroghe. Si tratta di una misura considerata indispensabile per evitare che i ragazzi possano contagiarsi quando escono da scuola oppure in luoghi di aggregazione dove vi sono meno precauzioni. Per evitare assembramenti ci saranno nuove norme atte a bloccare “aggregazioni anche occasionali nelle ore serali e nei fine settimana“.

I controlli saranno potenziati e chi non rispetterà le regole sarà multato. Le sanzioni sono piuttosto pesanti: da 550 a 3.000 euro per chi non mette la mascherina o la tiene sotto il mento, multe e possibili chiusure per i locali che non faranno sì che i divieti siano rispettati.

In merito alle feste private, divieto di accalcarsi e ballare. Resta dunque il divieto del 16 agosto in cui si era optato per “sospendere all’aperto o al chiuso, le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico“. 

Il limite per le feste dopo le cerimonie è di 200 persone che dovranno rispettare tutte le misure previste. Per il momento il governo non fisserà orari di chiusura anticipati per bar e ristoranti. Monitorerà tuttavia l’andamento dei contagi e lascerà alle Regioni l’incarico di decidere in merito.

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