Patrizia De Blanck in vena di confidenze ha choccato i coinquilini della casa del Grande Fratello Vip con il suo racconto. 
“Ero depressa, fui spinta a fare uso di droghe”
Anche la contessa ha fatto uso di droghe, come ha confessato lei stessa agli altri concorrenti: “In un momento di grave depressione, un amico, nel tentativo, sbagliato, di aiutarmi, mi spinse a fare uso di droghe…”. Anche in questo caso come spesso accade il rimedio è stato peggiore del male ed è finito con una corsa in ospedale con una brutta emorragia nasale: “Per paura non ci ho mai più riprovato…”.
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La marijuana coltivata in terrazzo
Non è la prima volta che Patrizia De Blanck parla di stupefacenti. Lo fece anche durante i primi giorni ma il racconto era davvero molto più leggero e divertente! “Pensa quanto sono ingenua. Un mio amico va in Colombia e mi dice: ‘Ti ho portato dei semi di una pianta meravigliosa che fa dei fiori stupendi‘. Io pianto i semi in terrazza e cominciano a crescere le piante, sempre più alte. Una specie di foresta. Delle piante meravigliose. Mi chiedevo: ‘Ma quand’è che farà i fiori?’. I fiori non uscivano mai, ma c’erano queste foglie che diventavano sempre più lunghe, la foresta sempre più fitta”. 
“Due volte all’anno viene il giardiniere. Viene il giardiniere a casa. Sale sul terrazzo, vede la foresta e mi guarda in modo strano. Io gli dico: ‘Hai visto che belle queste piante? Faranno dei fiori meravigliosi’. Che figura di merda. Mentre io parlavo, lui mi guarda sempre più così. Poi mi fa: ‘Contessa ma lei sa che cosa sono queste piante?’ E io: ‘Sì, sono delle piante che mi ha portato un mio amico dalla Colombia, sono delle piante che devono fare un fiore meraviglioso’. Lui: ‘No, non è quello che pensa lei, questa è marijuana‘. Vedi? A volte per ignoranza fai delle cose. Mi sono così incazzata, che ho cominciato a strapparle tutte dalla terra”.
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Due relazioni alla volta per “mettermi al riparo da delusioni”
Intanto il settimanale Nuovo sfrutta la grande popolarità della contessa e riporta alcuni stralci della sua autobiografia, in cui la contessa parlando delle sue storie d’amore ha rivelato che in passato le è capitato spesso di tener su due relazioni alla volta: “Per mettermi al riparo da eventuali delusioni…In questo modo uno poteva consolarmi dalle malefatte dell’altro…”. Sempre nel libro ha però ammesso che il suo unico, vero, grande amore è stato il padre di sua figlia Giada, il console di Panama Giuseppe Drommi.
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Tra loro il tipico amour fou, a tratti malsano perché “Ci amammo in modo sbagliato, distruggendoci a vicenda tra ripicche, tradimenti e bugie…Ci continuammo a ferire fino all’addio…” Quando lui tornò da lei, malato, lei lo riaccolse: “Tornò minato con un male che non gli dava scampo…Lo accolsi dedicandomi totalmente a lui…” 
