Ammazza a coltellate la figlia di due anni: “Colpa della stregoneria”

Jacob Danho uccise la figlia Gloria più di un anno fa a Cremona. Durante il processo ha dichiarato di essere vittima del malocchio.

Paul Danho e la figlia Gloria, da lui massacrata a coltellate

Era il 22 giugno del 2019 quando Jacob Danho massacrò la figlia di due anni a coltellate, in provincia di Cremona. Un omicidio orrendo, che appariva collegato in qualche modo alla recente separazione dell’uomo dalla madre della piccola Gloria. Ma durante il processo Danho si è difeso dando la colpa al malocchio. Ha infatti dichiarato di «aver perso la testa in un momento di follia», ma che «il gesto non sarebbe naturale, piuttosto determinato dalla stregoneria. Una fattura che mi hanno lanciato in Costa D’Avorio, Audrey, madre di Gloria, e la santona Madame Elysée».

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Polizia scientifica in azione sul luogo del delitto

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Le affermazioni del padre omicida sono state lette in aula dalla presidente Anna Di Martino. Audrey, o meglio Isabel Audrey, è appunto la madre della bimba uccisa ed ex compagna dell’uomo. La coppia si era separata da alcuni mesi. «Ho avuto un raputs, ho preso il coltello e ho fatto questa cosa. Anche io mi sono ferito. Quando mi sono ripreso, dopo diverse ore, avevo perso tutta la mia forza. Avevo pensato anche ad uccidermi e a mettere fine alla mia vita, oltre a quella di Gloria».

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