Ospite de L’Assedio di Daria Bignardi, Selvaggia Lucarelli si è raccontata ai microfoni di Nove parlando di un aspetto sconosciuto della sua vita privata: la “relazione tossica” con un ex. 
A tu per tu con Daria Bignardi, Selvaggia Lucarelli ha posato la maschera da “cattiva” che indossa solitamente a Ballando con le stelle o sui social, e ha raccontato un aspetto drammatico del suo passato sentimentale. Il 2011, infatti, è stato per la giornalista uno degli anni più bui e traumatici a causa, soprattutto, di un ex compagno con cui ha avuto una relazione malata.
Ammettendo di essere sempre stata frenata nella vita a causa della sua sfera affettiva, la Lucarelli ha rivelato di aver sofferto la “sindrome da abbandono”. Un aspetto del quale ha quasi mai parlato e, in occasione de L’Assedio, ha deciso di rendere noto a tutti: “Sono finita in queste dinamiche perverse, distruttive, tossiche, che sono le dipendenze affettive”.
Selvaggia Lucarelli: “La chiamo ‘xylella delle relazioni’”
Pur non avendo mai avuto dipendenze di alcun genere, Selvaggia Lucarelli ha definito la relazione con un ex compagno una vera e propria dipendenza.
Chiarito che non si tratti in alcun modo dell’ex marito e che tutto è iniziato intorno ai suoi 30 anni, la giornalista ha raccontato alla Bignardi i retroscena del suo passato sentimentale.
“Ero profondamente dipendente: se stavo con quella persona stavo male, se stavo senza, stavo male – ha spiegato – .In quelle relazioni, ci si fa del male continuamente. In quel periodo della mia vita pensavo di non valere nulla oltre quello che vedeva lui, che mi diceva di me stessa. Ero completamente lontana da me, non mi importava nulla di me”.
Quei quattro o cinque anni vissuti insieme all’ex compagno hanno avuto delle ripercussioni anche sulla vita professionale della Lucarelli.
“Io la chiamo la “xylella delle relazioni”, va ad infestare tutti i segmenti della tua vita. Avevo il lavoro che era un disastro, facevo al massimo ospitate nei programmi del pomeriggio – ha rivelato ancora – . Da un punto di vista della salute stavo malissimo: ho perso i capelli, avevo il ‘defluvium capillorum’, mi trovai con le ciocche di capelli in vasca”.
“Poi vivevo costantemente in uno stato alterato. Penso di aver rischiato la vita. Guidavo piangendo, mandavo messaggi inquietanti ai miei amici… – ha ammesso lei, che non aveva mai parlato di questa storia – . Non si parla perché te ne vergogni, perché pensi che ad una donna forte non possa succedere”. 
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Selvaggia Lucarelli: “Avevo toccato il fondo”
“A un certo punto ho toccato il fondo: mi sono svegliata una mattina e sono successe delle cose – ha detto la Lucarelli alla Bignardi – . Mio figlio per anni mi ha vista triste, camuffare le mie sensazioni, mi sono spesso mascherata…era tutto terribile”.
Tutto è cambiato, però, quando ha iniziato a mettere a fuoco la sua vita e a capire quanto valesse e come fosse importante il suo benessere.
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“Quando ho capito, o sprofondavo o mi risollevavo, mi sono svegliata e ho detto basta – ha spiegato – . Ho deciso che dovevo guadagnare da ciò che mi piaceva e nel giro di sei mesi mi hanno proposto cose nuove”.
“Una vera e propria rinascita“, l’ha definita lei, pur precisando che “nulla di ciò che mi è capitato è stato un regalo”.
