Metro Roma, assembramenti e niente distanziamenti. Rabbia sui social: “A che serve coprifuoco?”. Intanto stasera parte coprifuoco nel Lazio 
A partire da stasera prenderà il via il coprifuoco nel Lazio. I cittadini dalle ore 24 alle ore 5 dovranno esibire il modulo di autocertificazione per giustificare i propri spostamenti (urgenze o lavoro). In questo contesto, gestire trasporti e assembramenti a bordo di metro, tram e bus è davvero complicato.
Il distanziamento è un optional: sono in molti i passeggeri ammassati in fila per entrare e pendolari imbestialiti. Quel che ci si domanda è se non si debba fare di più oltre a coprifuoco e restrizioni notturne per snellire l’assembramento sui mezzi pubblici, soprattutto nella metro che a Roma spesso è densa di passeggeri.
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In realtà a causare le suddette code già dalle prime ore del mattino potrebbe aver contribuito lo sciopero generale di oggi. Tuttavia, con l’incubo di un altro lockdown alle porte e i contagi che aumentano nel nostro Paese, queste immagini preoccupano. E sui social c’è già qualcuno che protesta: “Che senso ha pigiare la gente sui bus e nelle metro di giorno e fare il coprifuoco di notte, quando il pericolo d’infettarsi è molto inferiore?”, si domanda un utente su Twitter. “Dopo 8 mesi ancora metà Paese non ha compreso che l’Italia è in mano a degli incapaci che faranno arrivare i banchi dopo il lockdown?”.
