Giunge in ospedale in macchina, muore prima del ricovero: scatta l’inchiesta

Un uomo di 70 anni di Avezzano era stato portato in ospedale per una grave crisi respiratoria. Tuttavia, è morto mentre attendeva di accedere al pronto soccorso nonostante le richieste di aiuto.

ambulanza ospedale avezzano
I soccorritori non sono riusciti a fare nulla – meteoweek.com

Una vicenda a dir poco assurda, che è costata la vita a un uomo. Ci portiamo ad Avezzano, in provincia de L’Aquila, dove un uomo di 72 anni è deceduto mentre attendeva di essere ricoverato in ospedale. Il suo nome era Enzo De Felice, era stato accompagnato presso il nosocomio del comune abruzzese dalla moglie e dalla sorella. Il paziente era appena stato colto da una crisi respiratoria, motivo per cui avrebbe dovuto accedere alla struttura senza dover attendere troppo tempo. Tuttavia, proprio quella attesa immotivata gli è stata purtroppo fatale.

Enzo De Felice è deceduto qualche minuto prima dello scoccare del mezzogiorno. Si trovava proprio nella sala del pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano. Stava aspettando già da qualche minuto di essere chiamato quantomeno nella zona di triage, per ricevere la prima visita e le eventuali cure. La soglia di sopportazione andava scendendo minuto dopo minuto, così come la pazienza dei due familiari che erano lì con lui. La moglie urlava in continuazione di lasciar entrare l’uomo in ospedale per fargli ricevere le cure di cui aveva bisogno.

Ma alla fine, nessuna cura è arrivata, bensì ha avuto luogo il tragico evento. Una situazione che complica e non poco la situazione dei vertici dell’ospedale di Avezzano, i quali ora dovranno rispondere anche sul piano giudiziario. Anche perchè la famiglia di Enzo De Felice era stata indirizzata al pronto soccorso della struttura pubblica, dopo un primo passaggio presso una clinica privata. Qui la moglie e la sorella della vittima avevano chiesto in maniera disperata di far ricoverare l’uomo. Ma la risposta è stata chiara: i tempi sarebbero stati più brevi in ospedale.

Al pronto soccorso non c’è stato niente da fare – meteoweek.com

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La sorella Iole si è messa alla guida, cercando di abbreviare il più possibile i tempi di arrivo in ospedale. La moglie Amalia era accanto a Enzo, cercando di provocargli sollievo in quei momenti concitati e complicati sul piano sanitario. Le condizioni dell’uomo di 72 anni sono però peggiorate, a maggior ragione durante l’attesa del proprio turno al pronto soccorso. La famiglia viveva a Luco dei Marsi, altra località in provincia de L’Aquila. Ma ora si prepara a vivere una vera e propria battaglia giudiziaria, per difendere l’onore del proprio caro defunto.

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La notizia è stata diffusa in un primo tempo dal sito di inchieste Site.it, che ha reso noti i primi dettagli. Tra questi c’è anche una foto, scattata da un degente e che ritrae Enzo De Felice in condizioni chiaramente disperate per la sua crisi respiratoria. Si trovava insieme alla moglie a bordo della sua auto, alla ricerca di comodità e sollievo, mentre la sorella chiedeva invano aiuto. Fonti della Asl provinciale de L’Aquila parlano di un tentativo di soccorso che è stato effettuato. Ma i familiari non ci stanno e hanno presentato un esposto ai carabinieri.

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