Emergenza covid, Giuseppe Conte: la primavera come speranza ma non come certezza

Le dichiarazioni del premier Giuseppe Conte al Festival de Il Foglio, con le dovute precisazioni riguardo le precauzioni da tenere.

Giuseppe conte

“Confidiamo di averlo a dicembre ma bisogna comprendere che arriveranno qualche milione di dose per Paese, quindi dovremo fare un piano condiviso a livello europeo per intervenire sulle fasce più fragili e via via per le altre categorie”. Lo ha detto il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, al Festival de Il Foglio parlando delle prime dosi di vaccino conto il Covid. Il premier però precisa che per vedere gli effetti del vaccino “dobbiamo aspettare primavera quando prevedibilmente arriveranno per tutti” le dosi.


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Numeri preoccupanti per l’Europa

Ed ha aggiunto “I criteri sono: massima precauzione, adeguatezza e proporzionalità. Noi siamo sempre flessibili”, e ha inoltre dichiarato: “Per la portata di questa seconda ondata non c’è un manuale né una palla di vetro, i numeri sono molto preoccupanti in tutta Europa”.

La primavera come speranza

“In primavera inoltrata confidiamo di essere venuti a capo di questa situazione e speriamo che qualche mese prima usciremo dalla curva più preoccupante” ed ha aggiunto: “Nella mia testa continuamente afferro quale sia il momento in cui si esce dalla pandemia definitivamente”.

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