‘Ndrangheta in azione con le trasmissioni sul Lotto, ma scattano gli arresti

Il bilancio dell’operazione anti-ndrangheta è di otto persone portate in carcere, sei condannate ai domiciliari e cinque con obbligo di dimora. Inoltre è avvenuto un maxi sequestro per un valore totale di 25 milioni di euro.

guardia di finanza ndrangheta
La Guardia di Finanza è entrata in azione – meteoweek.com

Tendevano a sfruttare le trasmissioni in cui si occupavano delle estrazioni del Lotto per cercare di ripulire i propri soldi. Attraverso le emittenti locali fornivano consigli e trucchi per scegliere i numeri giusti sui quali puntare. Ma alla fine sono stati scoperti, grazie all’intervento dei carabinieri e della Guardia di Finanza. Gli arresti sono avvenuti nel territorio di Brescia, con diversi esponenti della ‘ndrangheta calabrese che sono finiti in manette. In particolare sono stati coinvolti in questa operazione delle forze dell’ordine ben venti esponenti della malavita.

Il sistema di riciclaggio di denaro portato avanti dalla “‘ndrangheta da esportazione” aveva diversi punti di incontro. Tra questi, come detto, c’erano anche le trasmissioni in cui sedicenti esperti provavano a dare consigli per giocare al Lotto. Sono scesi in strada ben 150 carabinieri del Comando provinciale di Brescia, per passare al setaccio il territorio ed emettere le custodie cautelari. Alla fine sono stati arrestati otto uomini che sono stati portati in carcere, mentre altri sei hanno ricevuto la condanna da scontare agli arresti domiciliari. Infine cinque persone hanno ottenuto l’obbligo di dimora.

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AFP/PHOTO Filippo MONTEFORTE (Photo credit should read FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

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Sono diversi i capi d’accusa che sono stati resi noti dagli inquirenti. Si tratta di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro di provenienza illecita, ricavato per il tramite di trasmissioni televisive specializzate nella previsione dei numeri del lotto, con l’aggravante di aver agevolato l’attività della ‘ndrangheta. Nel frattempo, i militari dell’arma hanno eseguito diverse misure patrimoniali, che hanno portato a un sequestro di beni dal valore complessivo di ben 25 milioni di euro. L’operazione Scarface è stata condotta dai carabinieri di Brescia e coordinata dal sostituto procuratore Ambrogio Cassiani.

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È stata portata alla luce una presunta associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro proveniente da diverse attività illecite. Questo denaro veniva ricavato, come detto, attraverso trasmissioni televisive specializzate nella previsione e nei consigli sul gioco del Lotto. Come è emerso dai capi di accusa rivelati dagli inquirenti bresciani, ad aggravare il tutto c’è il fatto di aver agevolato l’attività della ‘ndrangheta che ormai opera in maniera radicata anche al Nord Italia.

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