Filippo Magnini ha deciso di raccontarsi a Maurizio Costanzo insieme alla mamma di Marco Pantani che in questi anni non ha mai smesso di lottare per vedere riconosciuta la giustizia per la morte del figlio che, secondo lei, quella drammatica notte sarebbe stato ucciso. 
L’ex nuotatore, da poco diventato papà della piccola Mia, si è raccontato a cuore aperto al Maurizio Costanzo Show in particolar modo gli anni del processo per doping, che si è concluso da poco più di un anno.
Il nuotatore ha deciso di fare eco a fare eco al racconto rilasciato al Maurizio Costanzo Show fatto dalla mamma di Marco Pantani, la signora Tonina. 
La verità su Marco Pantani
Tonina Pantani ancora una volta è tornata a parlare della morte del figlio Marco, conosciuto anche come il Pirata che ha cambiato anche la storia del ciclismo in Italia. La vita per Marco Pantani si è spezzata il 14 febbraio del 2004.
La mamma del ciclista, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, non ha mai smesso di lottare per chiedere giustizia per la morte del figlio Marco Pantani che, secondo lei, sarebbe stato ucciso al culmine dell’ultima gara fatta dal Pirata. La signora Tonina, infatti, parlando degli ultimi giorni di Marco Pantani ricordando il figlio ha raccontato: “Vado a correre con la paura di vincere, perché quel giorno a Madonna di Campiglio non doveva vincere”. 
La battaglia di Filippo Magnini
A fare eco alle parole della signora Tonina Pantani, madre appunto del Pirata, è stato appunto Filippo Magnini che ha da poco concluso la sua battaglia con la giustizia per l’accusa di doping che gli è stata mossa e per la quale è stato anche assolto.
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L’ex nuotatore, che vanta molte vittorie nella sua carriera da sportivo, a Maurizio Costanzo ha dichiarato:
“Negli ultimi tre anni ho dovuto lottare per un’infamia, un’accusa di tentato doping. La cosa più difficile è stata quella di rendersi conto che non hai voce. Quando subisci un’ingiustizia del genere, e io ho parlato con giornalisti e indetto conferenze stampa, nessuno ha parlato di far venire fuori la verità”.
