Speranza, oltre 9,6 milioni hanno scaricato Immuni, peccato che nessuno sa quanti sono i realmente attivi

Speranza: “La App Immuni è un pezzo fondamentale strategico del nostro lavoro”. Ma quanti sono realmente gli utenti attivi?

Immuni: scaricata dal 17,9% della popolazione

“La App Immuni è un pezzo fondamentale strategico del nostro lavoro. Al primo novembre risultano al ministero 9 milioni e 623.822 download, un dato in crescita significativa soprattutto nelle ultime settimane e penso che dovremmo tutti spingere perché questo numero cresca ancora di più. È un piccolo atto che invitiamo a compiere come contributo per combattere il virus”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante il question time alla Camera.

Eppure, l’applicazione immuni per il tracciamento dei contatti in chiave anti-Covid è stata scaricata dal 17,9% della popolazione italiana con più di 14 anni. Il dato, riferito dal ministero della Salute, è relativo a fine ottobre, e segna un incremento rispetto al 12,5% di fine settembre. A livello geografico la regione più virtuosa è l’Emilia Romagna, dove la app è stata scaricata dal 22,3% della popolazione di riferimento. Sul podio anche la Toscana, al 21,8%, e il Lazio, al 21,7%. Nel complesso sono 10 le regioni, tutte del Centro e Nord Italia, a fare meglio della media nazionale: oltre alle tre in cima, sono Abruzzo (21,5%), Umbria (20,7%), Lombardia (20,1%), Valle D’Aosta (20%), Sardegna (19,8%), Marche 19,2% e Liguria (18,3%). Sopra la media anche la Provincia autonoma di Trento (19,4%). Sul fronte opposto della classifica, ci sono la Calabria (12,2%), preceduta dalla Sicilia (12,5%) e dalla Campania (13,3%). Sotto la media anche (Puglia 14,6%), Molise (14,9%), Friuli Venezia Giulia (15,8%), Veneto (16,4%), Provincia autonoma di Bolzano (16,7%), Basilicata (16,9%) e Piemonte (17,5%).


LEGGI ANCHE:

Clicca qui e poi premi la stellina (Segui) per ricevere tantissime novità gratis da MeteoWeek


Difatti, a differenza di Google, Apple non ha condiviso l’informazione con le autorità nazionali, come scrive il ministero della Salute a una richiesta di accesso agli atti presentata da Wired. Il risultato è che a cinque mesi dal lancio di Immuni, il numero esatto di iPhone su cui la App è stata installata è ignoto ai vertici dell’esecutivo Conte.

Impostazioni privacy