Decreto Ristori bis, via libera dal Consiglio dei Ministri: in cosa consiste

Il Decreto Ristori bis verrà elargito a oltre 211mila imprese già dall’inizio della prossima settimana. Lo ha annunciato sui social il premier Conte: “Dare un aiuto concreto e immediato a chi è in difficoltà è necessario per proteggere il nostro presente e il nostro futuro”.

decreto ristori
La conferenza stampa in cui è stato svelato il Decreto Ristori – meteoweek.com

Arriva la svolta definitiva e necessaria per far partire il nuovo provvedimento, meglio noto come Decreto Ristori bis. Si tratta del via libera che il Consiglio dei Ministri, presieduto da Giuseppe Conte, ha dato per iniziare a elargire i fondi previsti per le categorie lavorative e produttive costrette a ridimensionare il proprio fatturato dopo il Dpcm della scorsa settimana. Le indiscrezioni arrivano da fonti vicine a Palazzo Chigi, le quali svelano che il nuovo decreto per le categorie in difficoltà inizierà a circolare già nei prossimi giorni.

Si tratta di un sostegno di circa cinque miliardi di euro in favore degli imprenditori e dei titolari di impresa, costretti a chiudere o a ridurre drasticamente gli orari di lavoro dopo l’applicazione dell’ultimo decreto. Si tratta naturalmente della categoria della ristorazione, con bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pub costretti in alcuni casi a chiudere alle ore 18 e in altri casi – per le zone rosse e arancioni – ad aprire solo per asporti e consegne. Ma anche di palestre, piscine e altre attività costrette a chiudere dopo l’applicazione del Dpcm di fine ottobre.

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A dare comunicazione del via libera al Decreto Ristori bis è stato proprio Giuseppe Conte. Il capo del Governo, attraverso un lungo post su Facebook, ha fatto sapere che i beneficiari di questo provvedimento saranno tanti in Italia: “All’inizio della prossima settimana oltre 211 mila imprese vedranno accreditati, direttamente sul proprio conto corrente, i primi bonifici dei contributi a fondo perduto predisposti dal Governo. Dopo soli nove giorni dall’emanazione del primo decreto-legge “Ristori”, ancora prima dei tempi che avevamo previsto, l’Agenzia delle Entrate ha già disposto infatti i primi mandati di pagamento per un ammontare di quasi 1 miliardo di euro, per le attività economiche e produttive interessate dalle misure restrittive adottate con il Dpcm del 24 ottobre.

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In una fase così critica della nostra storia, che ci vede tutti impegnati a combattere la nuova avanzata del contagio, dare un aiuto concreto e immediato a chi è in difficoltà è necessario per proteggere il nostro presente e il nostro futuro. È un impegno che ho preso di fronte a tutto il Paese, a tutti i cittadini italiani. Tutto il Governo è al lavoro per questo. Proprio in queste ore, inoltre, stiamo finalizzando anche il decreto “Ristori bis”, con cui rafforziamo la rete di protezione e di sostegno per tutte le attività economiche che si trovano nelle zone a maggior rischio, alla luce delle nuove misure adottate con l’ultimo Dpcm.

Dobbiamo fare tutto ciò che è necessario, con rapidità ed efficacia, per riuscire tutti insieme a superare al più presto questa crisi“.

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