Anita, la ragazza che protesta contro la Dad. Lucia Azzolina le telefona

Anita è una ragazzina di soli 12 anni che da giorni continua a protestare contro la Didattica a distanza. A telefonarla è stata Lucia Azzolina. 

Anita. 12 anni. Da giorni, si reca davanti alla sua scuola e, armata di libri, banco e quaderno, segue davanti al cancello per protestare contro la Didattica a distanza. Con lei c’è Lisa, compagna di classe della media Italo Calvino di via Sant’Ottavio, dove le ragazzine sono iscritte. Insieme, di comune accordo, hanno deciso di manifestare il proprio disappunto per la decisione di sospendere le lezioni in presenza per le classi dalla seconda media in poi. “La scuola è il posto più sicuro, vogliamo tornare in aula. S’impara di più a guardare i professori negli occhi che in uno schermo al computer. I professori sanno che siamo qua e ci appoggiano, anche perché ci hanno insegnato a credere nei nostri sogni”, raccontano le due.

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Sui social, l’iniziativa delle due ragazzine ha scatenato polemiche, in alcuni casi violente, e qualche utente è arrivato a insultare le due alunne colpevoli di voler farsi pubblicità e di voler diventare famose. Ad appoggiarle, invece, ci sono i genitori delle due ragazzine che ogni mattina le accompagnano e attendono con loro la fine delle “lezioni”. Ad appoggiarle, evidentemente, c’è anche Lucia Azzolina.

Il Ministro dell’Istruzione ha infatti telefonato ad Anita per darle forza. La pentastellata avrebbe trascorso 20 minuti al telefono, interloquendo prima con la madre e poi con Anita stessa . La madre di Anita le avrebbe chiesto di continuare a lottare per le scuole aperte, trovando in Lucia Azzolina un buon orecchio. Intanto, Anita ha riferito di non aver intenzione di fermarsi e ha detto che continuerà ad andare davanti a scuola.

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