Covid, Governo pensa a nuove misure per dpcm 3 dicembre: regole per shopping e spostamenti

Covid, Governo pensa a nuove misure per dpcm 3 dicembre: regole per shopping e spostamenti. Ecco che cosa potrebbe cambiare

Giuseppe Conte-GettyImages

Mentre il virus continua a correre veloce in tutta Italia, il Governo pensa a nuove misure da prendere dopo il 3 dicembre e in vista del Natale. I prossimi 15 giorni saranno determinanti per capire quali misure adottare, tant’è che molti governatori, che hanno ben compreso la situazione, pur di far abbassare un po’ i numeri in vista del 3 dicembre e quindi poter autorizzare allentamenti delle restrizioni, stanno adottando ora misure più severe.

In Abruzzo, ad esempio, il governatore Marco Marsilio è in procinto di firmare un’ordinanza che renderebbe la regione zona rossa chiudendo tutte le scuole, centri commerciali e divieto di uscire se non per motivi di salute, necessità ecc. Stessa cosa in Basilicata che ha chiuso le scuole mentre Liguria e Veneto hanno messo in campo misure più rigide. Come ha detto il governatore ligure Giovanni Toti, l’idea è quella di “tornare a vivere a Natale”.

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L’ipotesi che il coprifuoco possa slittare di qualche ora (attualmente è alle ore 22) per essere poi eliminato nei giorni di festa è al centro del dibattito e conferma l’intenzione del governo di muoversi a dicembre in due fasi, probabilmente con l’emissione di due differenti misure. La prima, atta a regolare chiusure e riaperture fino a poco prima del Natale, in modo da risollevare un po’ le attività commerciali e l’altra per consentire alle famiglie di celebrare il Natale con più raccomandazioni rispetto a eventuali divieti.

Forse già dal 4 dicembre sarà permesso lo shopping non solo nelle zone gialle tramite orari contingentati con molta probabilità per fasce di età come sta già succedendo in diverse regioni. Nei ristoranti non si potrà essere più di sei allo stesso tavolo, mentre nelle case tale obbligo si trasformerà in raccomandazione.
Per le regioni che raggiungono l’indice Rt sotto all’1, bar e ristoranti potranno riaprire nelle ore serali, e dovrebbero essere cancellati pure i divieti di spostamento tra regioni, ammesso che ci si stia recando in una regione altrettanto virtuosa. Le misure per gli spostamenti saranno severe e vi saranno molti controlli, specialmente soprattutto sui mezzi pubblici.

Ciò che fa ben sperare, anche se si resta sempre molto cauti in merito, sono i dati dei contagi nelle regioni già decretate rosse. In Sicilia infatti, l’indice di contagio è a poco più dell’1%, il Piemonte ha avuto un calo ed è all’1,3%, e la Lombardia è sull’1,5%.

Si prevede, dunque, un Natale diverso, “senza movida e feste” ma resta l’esigenza di non far sì che la situazione psicologica ed economica di molti italiani peggiori, in un momento tra i più sentiti e significativi dell’anno. Ecco perché il Governo sta valutando già da adesso possibili allentamenti alle restrizioni, forse sempre entro le tre fasce, ma già a partire dal 4 dicembre.

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